VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , che il breve solco di Chiapovano isola dalla più ampia Selva di Tarnova, elevata oltre i 1000 m. e ricoperta da boschi di faggi e d'abeti. Tra le alte valli del Vipacco e dell'Idria questa zona si continua nell'altipiano della Selva di Piro, che si ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] 26 milioni di corone nel 1923. La Danimarca è in grado di supplire da sé al proprio fabbisogno per il legno di faggio, ma il rimanente legname da costruzione e gli oggetti di legno devono essere importati per circa 100 milioni di corone annue. Alle ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] alberi da frutto, cereali, tabacco. Assai estesa è la regione montana, tra 1.400 e 1700 m., con boschi di castagni in basso, di faggi e di abeti più in alto; vi si coltivano ancora i cereali (tranne il mais) e la patata, non più il tabacco. Tra 1800 ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] o l'elegante Padiglione itinerante IBM (progetto Piano, 1982) con ossatura in elementi curvati prefabbricati in faggio lamellare uniti a elementi piramidali stampati in policarbonato mediante sofisticati giunti in alluminio (fig. 15).
Occorre altresì ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] e di Pinus laricio (Pino di Corsica) al disopra. Fra i 1200 e i 1800 metri, si stendono le foreste di faggi, accompagnate da abeti, larici, betulle, alni, per quanto meno diffusi, che formano i grandi boschi di Bonifato, di Filosorma, di Valdoniello ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] innocui le foglie di prunella, d'ortica, di genziana, di crescione, di Symphytum officinale, di patata, di noce, di nocciolo, di faggio, di betulla, di ciliegio, d'ibisco, di malva, di rabarbaro, di Ulex europaeus, ecc.; i petali di rosa, di malva e ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] torrenti. Specialmente nelle provincie d'Imperia e di Savona sono diffusi i castagni; delle altre specie le più frequenti sono il faggio, il cerro, il carpino, l'ontano, il pino, l'abete, il larice. Tra i prodotti del sottobosco meritano di essere ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] una parte anteriore, corpo, che finisce in un sacco o cova. La bocca è tenuta costantemente aperta da un palo di faggio lungo 2 m. circa; esso si adopera quasi esclusivamente nel medio Adriatico; di notte, usualmente trainato da un galleggiante (che ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nonsocché mordace / che punge sì, ma piace, / e sparge un odor grato di viole»; e infine nell'Inverno la doppia strofetta: «Quel faggio che tant'aria / co' verdi rami ingombra / e tanto suol con l'ombra, / le frondi perde già, / l'ore soavi e rapide ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] dalle piante è grande, tanto più quanto migliore è la loro alimentazione in acqua. Una betulla lascia evaporare ogni giorno 15 l di acqua, un faggio 100 l, un tiglio 200 l, un ettaro di foresta da 20.000 a 50.000 l. Un ettaro di betulle, la cui massa ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...