Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] l'abete, il rovere, il castagno (capp. 27-28) e il salice (cap. 75). Bigonci e barili erano costruiti con abete, larice e faggio (capp. 5, 15); i fusi con sambuco e ontano (capp. 8, 11) debitamente stagionati (cap. 9). Di legno, oltre che di bosso ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] 75 lire dovrà essere in possesso di una o due lance lunghe non meno di 15 piedi (circa m 5,25) di frassino o di faggio; a bordo di ogni nave vi deve essere almeno una lancia per ogni membro dell'equipaggio, la metà delle quali con lame lunghe e l ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] di uomini in grado di prendere le armi prescritte, coltellacci, spade, balestre di corno o di legno di vario tipo, quadrella, lance di faggio o di frassino da 15 piedi (m 5,2). Gli statuti del 1229 e quelli del 1255 fissano lo stesso rapporto marinai ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] , di 10-15 nel lance, di 15-20 nel frassino e nell'acero, di 25-30 nella quercia rovere, di 30-40 nel faggio; nelle piante monocarpiche (che fioriscono una sola volta e poi muoiono) dura praticamente tutta la vita, protraendosi fino a 120 anni nella ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] dai porti dell'Istria e della Dalmazia. Dai territori retrostanti si riversavano su Ragusa legnami pregiati per la carpenteria: faggio, rovere e pino, adatti per le varie parti della nave, rispettivamente la chiglia, l'armatura e il fasciame. Ma ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ), in altri di querce caducifoglie (Acaia, Elide, Messenia), in altri infine di castagno (Eubea, Monte Ida, ecc.). La formazione del faggio comprende le regioni settentrionali della Grecia fra 900 e 1800 m. s. m., mentre quella del pino laricio forma ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] poi foreste di latifoglie fino a 1600-1700 m. e fra queste il castagno va fino a 500-800 m., Quercus robur fino a 1600 m., il faggio va da 650 a 1600 m. e in talune zone giunge fino a 1850 m., l'Abies pectinata si spinge fino a 1950 m.; le foreste di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e la Podolia; nella parte occidentale di questa le non vaste aree forestali sono prevalentemente di latifoglie.
Sui Carpazî si trovano foreste di faggi e di pini in media fin verso i 1260 m.., poi foreste di picee fino ai 1550 m., cui seguono, fin ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] gli alberi caducifogli più comuni a N. ma che, data l'altezza delle montagne, possono spingersi a S., si citano il faggio, che si arresta nella zona caucasico-pontica e che qui come in Corea ricompare sotto la forma di Fagus Sieboldii, un castagno ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...