Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] gene. Partendo dallo studio di sistemi biologici relativamente semplici, come i Batteri e i loro virus (detti batteriofagi o fagi), i lieviti, alcuni protozoi e il moscerino dell'aceto Drosophila melanogaster, si è definito il gene come quel segmento ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] acido nucleico della cellula ospite e acido nucleico virale si formino ibridi, in modo analogo a quanto avviene nel caso dei fagi, generalmente in seguito all'unione solo di quei tratti dei due filamenti nei quali vi è complementarità delle basi.
Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] chiamò come vicedirettore dell’Istituto Franco Graziosi, rappresentante della cosiddetta scuola romana, che si occupava della genetica dei fagi), ma che non mancò di suscitare scetticismo e in alcuni casi aperta opposizione da parte di molti colleghi ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] chiamati e. di restrizione-modificazione in quanto sono in grado sia di frammentare il DNA estraneo, restringendo il numero di fagi che possono infettare la cellula, sia di modificare, mediante metilazione, il DNA del batterio in modo tale che l’e ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] sequenze IS presenti rispettivamente sul cromosoma di F e su quello batterico.
Un secondo tipo di episomi è costituito dai fagi lisogeni, per i quali in genere la forma autonoma è collegata allo svolgimento del ciclo litico, mentre la forma integrata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] del DNA o dell'RNA da diversi materiali biologici.
Dimostrata l'esistenza dell'RNA messaggero. Lavorando con batteri infettati da fagi, Sydney Brenner, François Jacob e Matthew Meselson mostrano che i ribosomi sono il luogo in cui avviene la sintesi ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] come parte integrante del genoma cellulare (come nel caso del virus HIV dell'AIDS). Alcuni batteriofagi, detti fagi temperati, e alcuni virus animali possono essere così trasmessi per generazioni cellulari: si tratta del cosiddetto ciclo lisogeno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] ospite. Le sei appendici in basso servono invece a garantire l’adesione del fago alla cellula batterica da colonizzare. Una volta inserito all’interno del batterio, il DNA del virus lo istruirà in modo che siano prodotti nuovi fagi. (D. Cesarini) ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Chase, del Biological Laboratory di Cold Spring Harbor, utilizzando il batteriofago T2 dimostrano che durante l'infezione dei fagi solo il DNA penetra nell'ospite, mentre l'involucro proteico resta fuori.
Scoperto il fattore di crescita dei nervi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e Max Delbrück dimostrano, mediante un test quantitativo chiamato di fluttuazione, che nei batteri infettati da fagi avvengono mutazioni spontanee ereditarie e che quindi le colture possono modificarsi adattativamente attraverso un meccanismo di tipo ...
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-fago
[dal gr. -ϕάγος; v. -fagia]. – Secondo elemento (atono) di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (come antropofago, coprofago, ecc.), in cui significa «che mangia»; in termini lat. scient. gli corrisponde -phagus....
assemblaggio
assemblàggio s. m. [dal fr. assemblage: v. la voce ]. – 1. Nel linguaggio tecn., il complesso di operazioni necessarie per mettere assieme le varie parti, precostituite, di un apparecchio, di un manufatto, e sim. (è detto anche,...