GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] Melbourne 1988, pp. 84, 101, 117 s., 135-137, 144, 178 n. 131, 179 n. 26; La festa a Roma (catal.), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, I, Roma 1997, pp. 185-189, 232; G. Adami, L'ingegnere-scenografo e l'ingegnere-venturiero: le macchine e le scene di F ...
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Modica, Giuseppe. – Pittore italiano (n. Mazara del Vallo 1953). Tra i principali esponenti della pittura metafisica italiana del secondo Novecento, dopo gli studi all’Accademia di Belle arti di Firenze [...] un profondo dialogo con A. Tabucchi, autore per M. del racconto Le vacanze di Bernardo Soares. Inserito nel 1999 da M. Fagiolo dell’Arco (curatore nel 2002 del catalogo La luce è la luce è la luce) nel gruppo De Metaphisica, docente di Pittura ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] [1960], p. 224, poi in Cellini - D’Amato, 2003, p. 441).
In quegli anni iniziò a collaborare con Mario Fagiolo, conosciuto nel periodo universitario. Insieme parteciparono a diversi concorsi, tra cui quelli per la nuova Palazzata di Messina (1930-31 ...
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MASSI, Gaspare
Laura Di Calisto
– Nacque intorno al 1698 a Roma, dove fu attivo come incisore a bulino e ad acquaforte tra il secondo e il terzo decennio del XVIII secolo.
Le notizie in merito ai natali [...] lettera del cardinale Ottoboni, in Strenna dei romanisti, XLV (1984), p. 511; Roma sancta. La città delle basiliche, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 173; O. Michel, in Carlo Magno. Festa teatrale (1729), a cura di O. Michel, Roma ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] 'Ecuador (Las Vegas), dove nel 3500-3000 a.C., a Real Alto, fece la sua comparsa anche una nuova specie coltivata di fagiolo, la Canavalia plagiosperma. Fra il V e il III millennio a.C. il mais cominciò a essere coltivato anche in vari siti del ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] , XXXII (1993), 2, pp. 46-53; Les Italiens de Paris. De Chirico e gli altri a Parigi nel 1930 (catal., Brescia), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Milano 1998; S. de Rosa, Gli anni fiorentini di R. P. (1910-1912), in Giornale di bordo, s. 3, 1999, n. 4 ...
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UROMYCES (da οὐρά "coda" e μύκης "fungo")
Giovanni Battista TRAVERSO
Genere di Funghi uredinei, della famiglia Pucciniacee, distinto per le teleutospore un cellulari, globose o ellissoidali, brune, spesso [...] su due ospiti diversi. Fra le prime sono, ad es., l'U. fabae (ruggine della fava), l'U. appendiculatus (ruggine del fagiolo), ecc.; fra le seconde l'U. pisi (ruggine del pisello) che ha come ospite intermedio l'erba cipressina (Euphorbia cyparissias ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] dipinti inediti nel Palazzo di Ariccia, "Bollettino d'Arte", 73, 1992, pp. 107-26; L'Ariccia del Bernini, a cura di M. Fagiolo Dell'Arco-F. Petrucci, Roma 1998, passim (con amplia bibl.); A. Angelini, Bernini e i Chigi, pp. 129-272; D.L. Sparti ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , fra le ultime due vertebre dorsali e le prime due o tre lombari. I r. hanno forma caratteristica, simile a un fagiolo, con asse maggiore longitudinale e margine concavo, mediale che presenta nel suo terzo medio l’ilo del r., attraverso il quale ...
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. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] un liquido vischioso, ragion per la quale la malattia è anche conosciuta col nome di grasso o gra'sume dei fagioli (blight of bean). Essa è eminentemeute contagiosa (anche attraverso gli stomi) e difficile a combattersi, per cui conviene ricorrere a ...
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fagiolo
fagiòlo (letter. fagiuòlo) s. m. [lat. phaseŏlus, variante di phasēlus, gr. ϕάσηλος]. – 1. a. Nome di varie piante leguminose papiglionacee, appartenenti quasi tutte al genere Phaseolus, di cui alcune specie hanno alto valore alimentare:...