PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] basso s'imitano le più pregiate: le volpi argentate con volpi comuni, con opossum e persino con agnelli; lo zibellino con la faina e con l'opossum; la foca (sealskin) col topo muschiato e con i conigli; il visone col murmel, ecc., si comprende come ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Ercolanese di Portici alla luce di documenti inediti, in AttiAcPontan, XXXI, 1982, p. 495 ss.
Orvieto. - Faina. - La raccolta di Claudio Faina, fino al 1869 conservata nella residenza di Perugia, si forma a partire dal 1864 mediante acquisti (dalle ...
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MASCHERONE
Emilio Lavagnino
. Elemento ornamentale d'opere architettoniche, costituito da protome umana o d'animale lavorata a rilievo; talora è inserito in un fregio, talora solo.
Tale elemento ornamentale [...] con un'espressione d'implacabile e beffarda crudeltà, provenienti dai dintorni d'Orvieto e ora conservate in quella città nel Museo Faina. La porta di Volterra ha la chiave e le spalle dell'arco decorate con teste, forse ricordo dell'uso di recidere ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] . 83 e segg.
– 1998b: Massa Pairault, Françoise-Hélène, Religion étrusque et culture grecque, “Annali della Fondazione per il Museo C. Faina”, 5, 1998, p.325 e segg.
Meer 1979: Meer, Lammert Bouke van der, Iecur Placentinum and the orientation of the ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] le condizioni per la mobilitazione attese dai capi del locale movimento liberale unitario (F. Guardabassi, N. Danzetta, Z. Faina): il G., abituato dalle precedenti esperienze a una certa tolleranza e fidandosi di quanti gli garantivano che l'ordine ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] , 1884, p. 86; Mon. ined. pubbl. dall'Inst. Corrisp. Archeol., XI, tavv. IV-V, 1-3; D. Cardella, Il Museo etrusco Faina, Orvieto 1888, p. 64; P. Ducati, Storia dell'Arte etrusca, Firenze 1927, p. 512, fig. 617; id., Storia della ceramica antica ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] inchiesta sulle condizioni dei contadini meridionali (inchiesta Faina, 1907-11) e partecipò all'inchiesta qualità di segretario generale, preparò per la inchiesta Faina un programma e questionari particolarmente attenti alla rilevazione di ...
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Aniki-Bóbó
João Bénard Da Costa
(Portogallo 1942, bianco e nero, 70m); regia: Manoel de Oliveira; produzione: António Lopes Ribeiro, Manoel de Oliveira; soggetto: dal racconto Meninos milionários di [...] per mano la bambola.
Primo lungometraggio di Manoel de Oliveira, Aniki-Bóbó venne realizzato undici anni dopo Douro, faina fluvial (1931), il cortometraggio che aveva suscitato le prime attenzioni nei confronti del regista. Nel 1942 i responsabili ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] di vista faunistico è, come d'altronde è naturale, Rodi. Quivi vivono una dozzina di specie di Mammiferi fra cui il riccio, una volpe (Vulpes aegyptiaca), il tasso, la faina, la lepre e il daino. Il riccio e la volpe si rinvengono anche a Coo, la ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] un carnivoro – un lupo (ma anche tutti i cani), una lince, un gatto selvatico – ma anche un mustelide, come il tasso, la faina, la martora, la lontra o la donnola e l’ermellino. Se invece le impronte sono piccole, le dita allungate e si aggiunge un ...
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faina
faìna s. f. [lat. *fagina, der. di fagus «faggio»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Martes foina), un po’ più piccolo della martora, con pelame grigio bruno a fondo chiaro e lunghi peli setolosi, che dà una pelliccia assai pregiata;...
ecodesigner
(eco-designer, eco designer), s. m. e f. Progettista, disegnatore che pone un’attenzione particolare nell’impiego di materiali ecologici per la realizzazione di oggetti d’arredo o manufatti architettonici. ◆ I corsi, che iniziano...