TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese. Figlio di Neocle, appartenente al demo di Phrearrioi e alla gente nobile dei Licomidi, nacque intorno al 530-525 [...] Persia. Arconte, egli si occupò della fortificazione del Pireo; volle cioè fare del Pireo in luogo della rada aperta del Falero il porto militare di Atene: ciò che era la condizione indispensabile per mantenere una potente marina da guerra. Creare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] a ottenere il diritto di énktesis, cioè il diritto di possedere fondi in un paese straniero, grazie all’aiuto di Demetrio del Falero, membro del Liceo e governatore di Atene, e poco dopo il 317 a.C. acquista un giardino (kepos) con un peripato e ...
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Nome di due fiumi della Grecia, uno dell'Attica e uno della Beozia. Il Cefiso d'Attica attraversa la pianura d'Atene, raccogliendo le acque di tutto il sistema montuoso circostante, dall'Egaleo al Parnete, [...] ; di qui originariamente si dirigeva verso il Pireo, nel cui golfo sboccava, e donde è stato deviato verso la baia del Falero per la costruzione del grande porto moderno. La strada da Atene al Pireo, come pure le Lunghe Mura, tagliavano dunque il ...
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PHILON (ϕίλον, Philon)
L. Guerrini
2°. - Architetto greco, figlio di Exekestides, di Eleusi, attivo in Attica nella seconda metà del IV sec. a. C. Le fonti lo ricordano come autore dell'Arsenale del [...] grande attività edilizia licurghea. Vitruvio (vii, Praef. 17) ci informa che Ph. lavorò ad Eleusi nel tempo in cui Demetrio del Falero si impossessò del potere, quindi intorno al 317. Sappiamo però da un'iscrizione (I. G., ii, 22, 1666 = Syll.3, 204 ...
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Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] tranquillità, la stasi. L'anno dopo, quando Tebe fu distrutta, fu inviato di nuovo ad Alessandro, con Focione e Demetrio di Falero (v.); e ottenuta la pace, ottenne pure che gli si decretasse una statua di bronzo nell'agorà e il mantenimento a spese ...
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Architetto greco, vissuto nella seconda metà del sec. IV a. C., cui le fonti antiche attribuiscono concordi la costruzione dell'arsenale (σκευοϑήκη) del Pireo e il prospetto maestoso del Telesterion di [...] , non dovette essere subito completato: il suo coronamento fu ultimato, secondo quel che ci dice Vitruvio, sotto Demetrio di Falero, che fu nel 311 curatore delle feste eleusinie.
Di tutte le sue fabbriche F. lasciò esatte descrizioni, andate perdute ...
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NOMOFILACIA (da νόμος "legge" e ϕύλαξ "custode")
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistratura greca, avente non solo la funzione, implicita nel nome, di custodire il testo ufficiale delle leggi, ma anche quella [...] tardive li ricordano soltanto a partire dal 317, come elemento della costituzione aristocratica data alla città da Demetrio di Falero: o Filocoro ha sbagliato, oppure per un secolo e mezzo i nomofilaci ateniesi hanno avuto la sola funzione subalterna ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] ad Atene. Nei giorni successivi gli iniziandi si radunavano, ad Atene, nella Stoà Poikìle, e il 16 si bagnavano nel mare di Falero, presso il tempio di Demetra. Dopo un’interruzione di due giorni (17 e 18) per la celebrazione delle feste di Asclepio ...
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Figlio di Antigono Monoftalmo (v.) e di Stratonice, nato intorno al 336 a. C., operò sino alla battaglia di Ipso (301 a. C.) in strettissima unione con suo padre, sicché è impossibile scindere l'opera [...] Atene con una grande flotta e fece proclamare da un araldo la liberazione di Atene. Il risultato fu immediato. Demetrio di Falero (v.) fu costretto ad abbandonare la città e D., occupata con la forza Munichia, la cittadella, poteva fare un ingresso ...
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PIREO (Πειραιεύς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Città della Grecia, con porto sul Mare Egeo, situata a 37° 57′ lat. N. e 23° 39′ long. E. Si può dire che oggi formi un unico aggregato urbano [...] porti di Atene. Mentre all'Atene agricola di Solone bastava ancora per i suoi scarsi bisogni commerciali la rada del Falero, l'importanza del Pireo cominciò quando Temistocle, devolvendo i nuovi introiti delle miniere del Laurio alla creazione d'una ...
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falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale su corazze o bardature di cavalli, e concessi...