Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] l’influsso determinante di Etruschi e Latini. La lingua falisca, nota da iscrizioni, è un dialetto latino influenzato di vasi a figure rosse di grande prestigio detta appunto ‘falisca’, derivata dalla ceramografia attica esportata a Roma e nei centri ...
Leggi Tutto
FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] di più si pensa al desiderio di esprimere l'ebbrezza amorosa in un modo intenso, ma non volgare. La scritta, in dialetto falisco, dice: foied vino pipafo cra carefo "oggi berrò il vino, domani non ne avrò".
I vasi f. più antichi (ai quali andrebbe ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] le ostilità nel 394 a.C., con la stipulazione di un trattato di pace. Nel 357 a.C. F. partecipò a una nuova insurrezione falisca contro Roma, a fianco dei Tarquiniesi; nel 351 a.C. venne sconfitta e stipulò una tregua di 40 anni, tramutata nel 343 in ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] agli inizi del VII sec. a.C., le prime tombe a camera ipogee, contraddistinte da loculi parietali richiusi da tegole, tipiche dell’area falisca. Tra VI e V sec. a.C. si affermano le tombe rupestri a facciata (Cavone di Monte Li Santi), il cui corredo ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] dell’Università “La Sapienza” di Roma,in ArchCl, 48 (1996), pp. 1-71.
C. Iaia, Le origini dell’urbanizzazione nell’agro falisco e capenate: osservazioni e ipotesi, in Informazioni, 5 (1996), pp. 31-33.
M.G. Benedettini, Le vicende di un vaso capenate ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] la latina e l’etrusca, Firenze 1967.
T.W. Potter, Narce. A Faliscan Town in South Etruria, London 1976.
G. Giacomelli, Il falisco, in Popoli e civiltà dell’Italia antica, VI, Roma 1978, pp. 507-42.
T.W. Potter, The Changing Landscape of South Etruria ...
Leggi Tutto
FLUIDO, Gruppo
P. Bocci
Classe di vasi a figure rosse tardo-falisci, così denominata dal Beazley, che può essere stata prodotta a Faleri o in un'altra città, ma sempre per opera di emigranti falisci, [...] perché appare in stretta connessione col gruppo falisco.
Molti sono i tipici contrassegni falisci che uniscono i due gruppi: la decorazione a lingue sulle spalle, cui spesso si aggiungono gli ovoli in una striscia sottostante, le palmette ...
Leggi Tutto
BONN, Pittore falisco di
P. Bocci
Ceramografo, al quale si attribuiscono due stàmnoi falisci a figure rosse, uno dei quali, da cui deriva il nome al pittore, particolarmente interessante per la scena [...] di battaglia, in cui sembra di poter riconoscere la prima rappresentazione di guerrieri galli nell'arte classica. La figura del giovane nudo ucciso, disteso sul dorso, trova riscontro nel sarcofago di ...
Leggi Tutto
ETRUSCHI, Vasi
ETRUSCHI, Vasi: v. bucchero; per i vasi dipinti v. alto-adriatica, ceramica; falisci, vasi; si vedano inoltre i vari ceramografi etruschi indicati con i nomi convenzionali di Pittori: [...] di anfiarao; dell'aurora; della biga vaticana; di bruxelles r 273; della colonna tuscanica; del ganimede di oxford; di hesione; di kaineus; di kyknos; di londra f 484; di micali; della monaca; della palestra; ...
Leggi Tutto
FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] a N del Tevere, nel V-IV sec. a. C., e specialmente dopo la caduta di Veio, l'ambiente falisco manifesta la sua appartenenza all'orbita politica etrusca, senza che ciò significhi assimilazione culturale. La civiltà f. infatti mantiene spiccate ...
Leggi Tutto
falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....
fescennino
agg. e s. m. [dal lat. fescenninus]. – Versi f., o più spesso fescennini come s. m. pl., canti rustici, prevalentemente nuziali, dei Latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla città falisca di Fescennio o in connessione...