MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiana dal liberismo economico, la cui legge fondamentale del libero mercato - vi si leggeva - "giovava a coloro italica, nella convinzione che dopo la delusione del generale fallimentodel '48 fosse necessario tornare all'educazione etico-politica ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] strada, le grandi linee di uno Stato federale europeo: un mercato unico (gennaio 1993) e la creazione di una Unione economico lontane a cui erano solo marginalmente interessati.
Il fallimentodel Protocollo segnò l'evoluzione della Società negli anni ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] quantitativi di grano da immettere a basso costo nel mercato sì da contrastare l'impennata dei prezzi - F., formalmente d'accordo con F., pospone il ricorso alla guerra al fallimentodel tentativo - che va, comunque, esperito - d'un componimento ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] a vostro dispetto ponerò il tribunale dell'Inquisitione in mezo delmercato, per il che il Bozzuto liberamente e ferocemente li quale clamoroso fallimento si sarebbe conclusa di lì a poco l'avventura antispagnola del Carafa.
L'influenza del B. alla ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] nella complessa vicenda della riforma delmercatodel lavoro. Inoltre, l’uso di non eletti, protetti da una soglia di competenza tecnica, può complicare il ripudio di governi indesiderati. Ci potrebbe poi essere il fallimento, anche in buona fede ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] italiano ad Assab come alternativa alla chiusura delmercato sudanese, che avrebbe costretto le potenze europee carovane, ai negozianti e ai viaggiatori.
In quel contesto, dopo il fallimento di un tentativo di dar vita, nel 1885, a una ‘spedizione ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] del clero bolognese, nel 1420 dovette subire le conseguenze della scomunica di Bologna da parte di papa Martino V, giunta in seguito al fallimento / Bolognese / fù Rettore di / S. Michele / delMercato di Mezzo»; tale titolo non è originale ed è tardo ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] , l’introduzione delle controverse riforme delmercatodel lavoro da parte del governo socialdemocratico – la cosiddetta ‘ partita dal sindaco, Hermann-Josef Pelgrim, dopo il fallimento di una campagna nazionale. Preoccupato dal declino demografico in ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] la cui politica di pacificazione tra guelfi e ghibellini era fallita con una congiura ordita dai primi e repressa nel sangue Ladislao che al vespro si radunano in armi nella piazza delMercato inneggiando congiuntamente al re e a papa Urbano, nell' ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] economica del comune, testimoniata in quegli anni dall'immissione, sul mercato finanziario internazionale, del fiorino. Lucca e il fallimento delle potenti case bancarie dei Bardi e dei Peruzzi determinarono la crisi politica del ceto dominante ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...