BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 36), anche B. poteva sperare di riuscire, là dove Bosone aveva fallito (si noti che quest'ultimo, messe da parte le speranze italiane, pagamento di un dazio ad valorem del 2,50 % sulle merci in arrivo da Venezia nei porti del regno (ma c'è anche chi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] poneva in parallelo il fallimento degli obiettivi politici perseguiti in una posizione mediana tra le due opposte linee del dibattito interno, quella che invitava al pieno accoglimento nell'ambito di un'economia di mercato, ma preparando un salto di ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] . La mediazione pontificia era condannata a priori al fallimento, perché non teneva conto delle alleanze della Francia con anni 1639-44 fu in gran parte o del tutto usato per poter emettere sul mercato nuove aggiunte a vecchi Monti o a quelli eretti ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] a Filippo de la Rath (estate 1353); ma fu un fallimento, ché anzi il conte di Caserta si riprese e scorrazzò a di Taddeo Pepoli in Bologna, Bologna 1898, passim;A. Mercati, Tentativo del duca d'Atene di ottenere l'investitura della Romagna (1343 ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] in azione il piano nel settembre del 1477, durante una visita ufficiale a Firenze di Francesco Salviati, fallì per cause fortuite. Si pensò al valore nominale, mentre le polizze del debito venivano offerte sul mercato a prezzo dimezzato. Il M. si ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ebbe inizio un rigoglioso mercato clandestino di ‘dischi pirata il che per la Callas significava un fallimento; un diverso esito avrebbe forse potuto , Forse che la C. era un contralto?, in La voce del cantante, a cura di F. Fussi, VI, Torino 2010, ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] si sa su quali basi, la concessione del cappello e per buon mercato aggiungeva l'impegno di rimettere in Faenza Francesca Orsini e gli altri ribelli, ma determinò poi il fallimento dell'alleanza quando poté ottenere dal Valentino un accordo separato ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] la sinistra socialista e comunista. Il parziale fallimento dei decreti Gullo nel 1944, non sanato del Commercio con l’estero del governo Zoli, nei riguardi del tentativo inglese di creazione di un’area di libero scambio alternativa al Mercato ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] , sopportando così più di altri le conseguenze delfallimento.
Ma la crisi dell’identità einaudiana come casa La svolta delle 'grandi opere' perciò, nonostante alcuni successi di mercato, finì per aggravare il già pesante carico dei debiti e dei ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dopo il fallimento di un Cambray Digny tra affarismo e politica (1865-1869), in Rass. stor. del Risorgimento, LVII (1970), p. 208; R. Romeo, Cavour e ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...