PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] e all’economia di mercato, differiva dal liberismo classico, e risentiva delle istanze sociali e solidaristiche presenti nella cultura politica dei cattolici» (Malgeri, 2004, p. 56).
Rieletto nel 1953, dopo il fallimentodel disegno degasperiano di ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] con l'espansione, iniziata nel corso degli anni Venti, delmercato interno di oli minerali, che si iscriveva in un programma rivelato un completo fallimento, e si limitò a proseguire la gestione delle due testate locali: la Gazzetta del lunedì e il ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] attenzione di Pomba andava concentrandosi sulle disfunzioni delmercato librario italiano, pesantemente condizionato sia dai piemontese profuse notevoli risorse finanziarie, si rivelò un fallimento; all’atto della costituzione della società per ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] sostanziale fallimentodel progetto di modernizzazione e spoliticizzazione del Banco. Nel giugno 1983 divenne presidente del Review. Banca nazionale del lavoro, CXXXIV (1980), pp. 291-305; La liberalizza-zione delmercatodel credito nella CEE, ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] soci esterni, ci mostrano tanto l’ambizione di rilanciare il ruolo della casata nel mercato finanziario internazionale, profittando magari delfallimento dei Buonsignori, quanto il carattere velleitario di questo tentativo: sin dal 1312 il Comune ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] . Il C. invece, di fronte all'improvvisa espansione delmercato immobiliare, trasformò l'istituto in uno dei protagonisti della 31.205.659,91 che nell'esercizio 1890 salirà, per il fallimento di altri costruttori, a 50.025.809,42) non contribuiva ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiana dal liberismo economico, la cui legge fondamentale del libero mercato - vi si leggeva - "giovava a coloro italica, nella convinzione che dopo la delusione del generale fallimentodel '48 fosse necessario tornare all'educazione etico-politica ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] occidentale (UEO), di cui fu fermo sostenitore. Il fallimento della Comunità europea di difesa (CED) convinse il di Messina del giugno 1955 portò agli accordi di Roma del 25 marzo 1957 e, in definitiva, all’istituzione delMercato comune europeo ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] al semplice acquisto dei tronchi direttamente sul mercato.
Il fallimento di questo ambizioso disegno fu in parte compensato specializzazione rappresentava, date le ristrette dimensioni delmercato, un'oggettiva limitazione delle potenzialità ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Teuzone, G. denunciò l'abate e il vescovo sulla piazza delMercato Vecchio e si mise poi alla ricerca di un nuovo il vescovo fiorentino. Nell'estate del 1067 Alessandro II, forse anche per il fallimentodel tentativo di mediazione compiuto da Pier ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...