DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] e nelle leggi delmercato, sistema che era già stato criticato negli studi del Sismondi e dell' Mazzini avrebbe poi addebitato la defezione e il fallimento. Tuttavia, proprio perché a conoscenza della preparazione del moto e per essere poi sceso in ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] e all’economia di mercato, differiva dal liberismo classico, e risentiva delle istanze sociali e solidaristiche presenti nella cultura politica dei cattolici» (Malgeri, 2004, p. 56).
Rieletto nel 1953, dopo il fallimentodel disegno degasperiano di ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] con l'espansione, iniziata nel corso degli anni Venti, delmercato interno di oli minerali, che si iscriveva in un programma rivelato un completo fallimento, e si limitò a proseguire la gestione delle due testate locali: la Gazzetta del lunedì e il ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] attenzione di Pomba andava concentrandosi sulle disfunzioni delmercato librario italiano, pesantemente condizionato sia dai piemontese profuse notevoli risorse finanziarie, si rivelò un fallimento; all’atto della costituzione della società per ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] che non determinò, come temuto, una diminuzione dell'attrattività delmercato finanziario di Roma, all'epoca uno dei più attivi di potenze della Spagna e della Francia. Dopo il fallimento dei primi tentativi di conciliazione, la suddetta questione ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] . Il C. invece, di fronte all'improvvisa espansione delmercato immobiliare, trasformò l'istituto in uno dei protagonisti della 31.205.659,91 che nell'esercizio 1890 salirà, per il fallimento di altri costruttori, a 50.025.809,42) non contribuiva ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiana dal liberismo economico, la cui legge fondamentale del libero mercato - vi si leggeva - "giovava a coloro italica, nella convinzione che dopo la delusione del generale fallimentodel '48 fosse necessario tornare all'educazione etico-politica ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] al semplice acquisto dei tronchi direttamente sul mercato.
Il fallimento di questo ambizioso disegno fu in parte compensato specializzazione rappresentava, date le ristrette dimensioni delmercato, un'oggettiva limitazione delle potenzialità ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Teuzone, G. denunciò l'abate e il vescovo sulla piazza delMercato Vecchio e si mise poi alla ricerca di un nuovo il vescovo fiorentino. Nell'estate del 1067 Alessandro II, forse anche per il fallimentodel tentativo di mediazione compiuto da Pier ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] , facendo poco dopo fallire anche il tentativo in extremis di cedere la parte maggiore del suo complesso di attività impero industriale, dall'altro annullò le prospettive di espansione delmercato nazionale e degli stessi sbocchi esteri cui era legato ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...