Concezione filosofica che nega la possibilità di ottenere una conoscenza certa, non potendosi escludere l’errore. Tipica delle posizioni pragmatiste (➔ Benjamin Peirce), trova espressione nella falsificabilità [...] di K.R. Popper ...
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In filosofia il criterio proposto da K. Popper per distinguere la scienza empirica dalla non-scienza. Erroneamente individuato dai neopositivisti nella ‘verificabilità’ degli asserti, consisterebbe invece [...] secondo Popper, sul piano logico, nella ‘falsificabilità’ delle teorie (ossia nel loro essere suscettibili di una falsificazione in seguito alla scoperta di fatti empirici che contraddicano le conclusioni da esse deducibili) e, sul piano metodologico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] dall’esperienza. Queste considerazioni suggeriscono che, come criterio di demarcazione, non si deve prendere la verificabilità, ma la falsificabilità di un sistema. In altre parole: da un sistema scientifico non esigerò che sia capace di esser scelto ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] dell’autore; al centro del rapporto fra testo e realtà extratestuale c’è il principio della verificabilità o falsificabilità delle asserzioni prodotte; il testo deve essere decodificato in base a codici standardizzati e ha robusti vincoli all ...
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Logica della scoperta scientifica
(Logik der Forschung, 1935, in realtà pubbl. nel 1934; ed. ingl. ampliata The logic of scientific discovery, 1959) Opera di K. Popper. In polemica con le posizioni neopositiviste, [...] esperienza» vengono emesse in modo ipotetico e possono essere smentite dall’esperienza. Esse sottostanno al criterio di «falsificabilità», in base al quale una teoria è scientifica se può essere confutata dall’esperienza, ossia controllata in modo ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] Ma vi è anche un'altra ragione per cui il metodo della discussione critica ha un peso maggiore della falsificabilità. Un'ipotesi che non sia falsificabile appartiene al dominio della non scienza: questa constatazione è descrittiva, non valutativa. Ma ...
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metodologia
metodologìa [Comp. di metodo e -logia] [LSF] (a) In senso generico, lo studio del metodo su cui dev'essere fondata una determinata scienza o disciplina. (b) Con senso più concreto, il complesso [...] , per es., sottostare al principio di verificabilità, inteso anche come criterio di significanza, oppure al principio di falsificabilità: in tal senso, si parla anche di m. normative quando vengono definite le norme prescrittive fondamentali per l ...
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Novità in tema di prova scientifica
Leonardo Suraci
Sempre più frequentemente l’itinerario che conduce all’accertamento giurisdizionale dei fatti penalmente rilevanti, soprattutto in relazione a settori [...] che non concede nulla a concetti quali la fallibilità, la relatività, l’evoluzione, ovvero a metodologie fondate sulla falsificabilità dei risultati – come un insieme di conoscenze complete, certe ed uniche, ha inciso profondamente sul dibattito ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] delle leggi scientifiche) mentre un solo esempio negativo basta a invalidarla, P. ha ravvisato nella «falsificabilità» la caratteristica delle teorie scientifiche (caratteristica che le distingue dalle dottrine metafisiche) e nel metodo ipotetico ...
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verificazione
verificazióne [Der. del part. pass. verificatus di verificare (→ verifica)] [LSF] Atto ed effetto del verificare; l'effetto è propr. la verifica, ma questo termine è oggi inteso come sinon. [...] oppose K.R. Popper che, partendo dalla constatazione del-l'impossibilità di confermare una teoria verificando tutte le sue implicazioni, propose invece un criterio di falsificabilità (←) come caratteristica fondamentale delle asserzioni scientifiche. ...
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falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...
verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più elevati e limitati: v. (o più spesso verifica)...