REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] in seguito in una Storia de’ vari e diversi frutti ed animali che dalle querce e da altri alberi son ; G. Bucchi, La «Guerra dei topi e dei ranocchi» di Andrea del Sarto: un falso di F. R.?, in Filologia italiana, IV (2007), pp. 127-72; F. Favino, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] ” del mondo deve “esser necessariamente vera e l’altra necessariamente falsa”, e “impossibil cosa è che (stando però tra i termini il processo e la condanna del 1633 come il frutto del risentimento di un pontefice ferito nell’orgoglio dalla ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] e un atteggiamento infantili; la sua inettitudine era il frutto di un'innocenza originaria, di una condizione in certo di Groucho le conturbanti raffinatezze visive della scena del falso specchio e altre innumerevoli trovate narrative, la più nota ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] civitas.
L’umanesimo
Se è vero che l’umanesimo è il frutto del sistema italiano delle città-Stato, esso fin dalle sue origini uso politico e religioso della filologia con il De falso credita et ementita Costantini donatione (1440), che demolisce la ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] una volta giunte al loro parossismo, ricomponendo il dionisiaco in un falso ordine, ora più che mai esposto alla deflagrazione della guerra. il più rilevante dei suoi film hollywoodiani. Frutto di quella profonda comprensione dei valori della cultura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] ragione si può collegare all’antica elegia latina, quasi suo ultimo frutto, scaturito a distanza di secoli e secoli dalla mente e dal ad Alfonso V, e, del Valla, il De falso credita et ementita Constantini donatione (1440), le Elegantiae linguae ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] credeva di lui... durava gran fatica, ma mai non se ne vedde il frutto".
Nell'ottobre del '56 i frati del convento di S. Domenico gli anche nel confronto col rivale Vasari, accusato di falso, acquista la cifra di un'esemplarità da salvaguardare e ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] . L'italiano con cui si esprimono è orribile, falso e gelido. Neppure il viso incantevole di Valeria Ciangottini tutti i suoi significati. La sua carriera è anche il frutto difficilmente interpretabile di questa battaglia. Forse è stato troppo severo ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] tre parti. La varietà dei temi affrontati, frutto di dispute e discorsi recitati spesso all’improvviso, Berna nel 1752 e quelle di Salvator Rosa edite a Livorno con il falso luogo di Londra nel 1781. Coronamento dei suoi successi fu l’ascrizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età moderna i fondamenti metafisici della nozione tradizionale di verità entrano [...] di ragione a superstizione, dello iato tra una mediazione – frutto della coscienza del limite umano – e l’illusione di von Leibniz (1646-1716) all’opposizione di vero a di falso si sostituisce un probabile destinato a diventare certius, magis notus, ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...