Schicchi, Gianni
Giorgio Varanini
, Cavaliere fiorentino della famiglia dei Cavalcanti, vissuto nel sec. XIII e già morto nel febbraio del 1280 (come risulta dal Libro di Montaperti, a c. di C. Paoli, [...] messer Buoso, in fine di morte stando in sul letto, falsamente trasformato, il testamento di lui a suo modo fece, lasciando aggiunge molti particolari, improbabilmente storici, ma neppur frutto di personale invenzione, sibbene attinti al vario parlare ...
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ZAMORANI, Maria
Paola Zanardi
Nacque a Ferrara il 4 Novembre 1893, da Zaccaria ed Eugenia Padoa, appartenenti a un'antica famiglia ebraica di origine spagnola.
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] e forme affini nella provincia di Ferrara presentò il frutto delle sue ricerche scientifiche in corso e già oggetto 1943-1944, Milano 2010, pp. 123-128, 229; R. Simili, Sotto falso nome: scienziate italiane ebree (1938-1945), Bologna 2010, p. 113; C ...
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clonazione
Antonio Fantoni
Copiare geni, cellule, organismi
La clonazione è un processo, naturale o artificiale, che permette di produrre copie ripetute, chiamate cloni, di tutti gli oggetti della vita, [...] pur nati dalla stessa madre e dallo stesso padre, sono il frutto di uova e di spermatozoi diversi e sono infatti differenti.
I del mondo.
C'è qualcosa di vero ma anche molto di falso in queste raffigurazioni, come si leggerà più oltre. Quando si ...
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RIOM
A. Courtillé
(lat. Ricomagum)
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme), situata nella pianura di Limagne, presso Clermont-Ferrand.R., citata da s. Gregorio di Tours nel sec. 6°, era allora un villaggio [...] R. si sviluppò a N-O intorno alla collegiata di Saint-Amable, edificio composito, frutto di fasi costruttive diverse: il coro del primo Gotico e il falso triforio precedono la navata romanica, conclusa dalla facciata settecentesca.A S-E la chiesa di ...
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concetto
Nella filosofia antica il c. (come λόγος) indica l’essenza, ciò che rimane stabile al di là della mutevolezza del dato sensibile e della molteplicità delle apparenze, la realtà autentica e immutabile.
Dalla [...] quanto determinazione puramente astratta e intellettualistica, frutto dell’intelletto, non della ragione. soddisfatta da un certo insieme di oggetti e che assume il valore vero o falso a seconda che gli oggetti soddisfino o meno la funzione (un c. è ...
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Balbo, Cesare
Mario Scotti
, Allo storico e uomo politico piemontese (Torino 1789 - ivi 1853) si deve quella Vita di D. (Torino 1839) a cui arrise fortuna di lettori e che resta una delle più significative [...] e come un altissimo ingegno possa essere da un falso assunto precipitato " (II XI), oppure la dichiarazione che e proporzione, che nelle letterature e negli uomini sono frutto delle seconde età ". Osservazione quest'ultima che sembrerebbe richiamare ...
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Aristotele (De interpretatione, 14) definisce come contrari i termini massimamente distanti nel medesimo genere. La c. è quindi una delle forme di opposizione, ma meno radicale della contraddizione, perché [...] contraddittori uno è necessariamente vero e l’altro falso, due contrari possono essere entrambi falsi. La trattazione aristotelica della c. venne quello che gli interessa, e presentarlo come frutto della semplice negazione o contraddizione. Grazie ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] forme linguistiche, riconosciute come del tutto arbitrarie e frutto di convenzioni, dalla loro relazione con le ‘affezioni che con essi non si afferma qualcosa suscettibile di essere vero o falso, ma si compie un’azione, ‘si fa qualcosa’. Sotto le ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] originale, non è come di solito Eva che porge il frutto proibito ad Adamo, ma entrambi lo cercano e lo accettano nel giudice infernale (che ha le orecchie asinine del falso intendente d’arte) Michelangelo raffigurò il maestro delle cerimonie Biagio ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] di Stato, l’ordinamento italiano acquisì il significato proprio dell’espressione francese, di ‘sviamento di potere’ o ‘falso scopo dell’atto’, per ampliare la sindacabilità da parte del giudice sugli atti della pubblica amministrazione.
Specifiche ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...