Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] infine una posizione articolata: l’opinio dei millenaristi fu falsa quanto all’attesa di un settimo millennio, fu vera procede da quello. Ma forse, chi vede che gli succede un tale frutto, può dolersi per il fatto che cessa di essere in lui una ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] le incertezze morfologiche che ancora sussistono, sia il frutto di una società già ben strutturata all'inizio dell'uno e dell'altro. Non trae però conclusioni sul vero e il falso, né sul bene e il male; soltanto il suo riferimento al 'rigore' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] esperienze eterodosse. Il vero Christus pauper era contrapposto al falso Cristo dei potenti: uno era l’uomo nato in Anche la ricerca di felicità nella vita terrena era considerata frutto di un istinto naturale e positivo, che non contrastava la ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] il problema della moderna società di massa in un falso "umanesimo antropocentrico" che ha estraniato l'uomo da Dio tra il capitalismo e il socialismo, era stato fin dall'inizio frutto di pura fantasia. In Gran Bretagna, per esempio, Hayek (v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] di un sistema «immaginario, o anche arbitrario», ma «sarà falso quel tal sistema, non però l’idea ch’esso include, cose, ci ravvicini alla natura. E questo dovrebb’essere il frutto dei lumi straordinari di questo secolo (Zibaldone, pp. 114-15 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] per morire a Pisa, in casa di Janet Nathan Rosselli, sotto il falso nome inglese di un anonimo Mr Brown, il 10 marzo 1872.
Primi di approfondimento del concetto mazziniano di democrazia.
Il frutto teorico maggiore di questa fase furono gli scritti ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] il campo della disputa alla stessa definizione del vero e del falso e del bene e del male, con il rinnovato ricorso alle 'insistenza del C. nel citare Temistio era, infatti, solo il frutto di una sua lettura della versione latina di Ermolao Barbaro; e ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] commissario di Pisa, Pier Girolamo Inghirami, la Risposta era frutto della controversia avviata nel 1743 con il medico di Sanità di fissare rigorosamente i criteri di distinzione tra vero e falso nel discorso scientifico. Diviso in due parti, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] uomini una funzione di controllo: L’onore, se ben è una falsa opinione, fa i medesimi effetti […]. La Torà dunque – conclude Sarpi 1766, quel piccolo, e rivoluzionario, libro è il frutto più maturo della ‘sapienza mondana’ elaborata in Italia dal ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...