CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , a carattere fiscale, ne avevano altri che avevano lo scopo di aumentare il loro prestigio, come il potere di assolvere delle sue opere più importanti, una confutazione del De falso credita et ementita Constantini donatione del Valla, l'Antidotum. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] carta ordinaria e 100 in carta reale).
Scritta con lo scopo principale di difendere i diritti e le prerogative dello Stato e G. Bentivoglio e pubblicata a Ginevra (ma con la falsa indicazione dell'Aja). Mentre a Torino la diffusione delle opere ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] prelogico della ‘prima apprensione’, precedente ogni distinzione tra vero e falso.
Del 1646 sono le Considerazioni sopra l’arte dello stile genere dialogico rispetto ad altre forme di imitazione, allo scopo di chiarire come esso sia il più adatto ai ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] e quinto, nonché il proemio del libro terzo. Scopo dell'opera sembrerebbe quello di aggiornare la tradizione la quale il G. in questi anni avrebbe pubblicato alcune opere sotto falso nome.
Più oscure, invece, le ragioni che portarono, nel biennio ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] e religione per ben pensare e scegliere il vero dal falso in queste importantissime materie, che l'innalzò a un'improvvisa d'Italia.
Nella presentazione dell'opera il G. ne indicò lo scopo nel ben pensare e nel cercare, con il solo lume della ragione ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] (i "vecchi") con i gesuiti. Fu anche tra i primi scoperti nemici di P. Sarpi, che accusò, nel 1601, di eterodossia. p. 79) potessero condurre i fratelli Gagliardi a qualche passo falso. Tuttavia, dopo aver ricevuto (come pure il fratello) istruzioni ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] volta della Spagna, passando per Roma (luglio '37). Scopo ufficiale del viaggio - che peraltro cadeva molto opportuno Palermo.
Nell'inverno del 1739 fu diffuso nella capitale un falso dispaccio reale, che prometteva un giudicato di vicario a chi ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] restava fredda e perplessa, incapace di tollerare lo "scopo commerciale" per cui era effettivamente nato il filone sulla lingua il proprio pensiero in merito: "Non amo il falso film politico, il film comizio. Preferisco certi film politici indiretti ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] al fine di limitare i poteri dell'ufficio o allo scopo di rendere più efficiente l'amministrazione della giustizia (nell' Juán Crema detenuto nelle carceri di Palermo; accusa risultata poi falsa. D'altra parte troppe fonti lo accusano di avere ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] imputati di essersi lasciati subornare e di avere dichiarato il falso. Sembra che il modo di procedere del C. sollevasse le raccolta di un sussidio straordinario da destinare al medesimo scopo.
Le istruzioni date al C. sono illuminanti circa ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....