(gr. Ammòchostos) Città sulla costa orientale dell’isola di Cipro (43.000 ab. nel 2006), in fondo alla baia omonima. Attivo centro portuale e mercato agricolo (cereali, frutta), è sede di industrie tessili, [...] . Dopo oltre dieci mesi d’assedio, i Veneziani, al comando del governatore Marcantonio Bragadin, furono costretti ad arrendersi alle truppe ottomane (4 agosto 1571). La sconfitta segnò la crisi definitiva della prosperità commerciale di Famagosta. ...
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Archeologo (Trikomo, Famagosta, 1929 - Nicosia 2021), direttore del Dipartimento delle antichità di Cipro dal 1964 al 1989, prof. di archeologia classica nell'univ. statunitense di Albany e nell'univ. [...] britannica di Aberdeen, socio straniero dei Lincei (1978). Tra le pubblicazioni: Treasures in the Cyprus Museum (1962), Sculptures from Salamis (2 voll., 1964-66), Excavations in the necropolis of Salamis ...
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Militare (m. alla difesa di Famagosta 1571); fu l'inventore di un parapetto mobile per fanteria che ricorda il mantelletto dei Romani e del Medioevo e che fu poi applicato nelle guerre moderne. ...
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Governatore veneziano di Cipro (Venezia 1523 - Famagosta 1571); dopo aver ricoperto varî uffici interni della Repubblica veneziana, era governatore di Cipro quando i Turchi sbarcarono nell'isola (giugno [...] 1570). Caduta Nicosia, dopo una resistenza eroica di alcuni mesi a Famagosta fu costretto ad arrendersi (agosto 1571) e sottoposto a tremende torture (taglio delle orecchie, scorticamento) che ne causarono la morte. Il suo sacrificio diede tempo per ...
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Capitano e architetto militare (Perugia 1526 - Famagosta 1571), appartenente alla nobile famiglia perugina. Educato alla carriera delle armi dallo zio Alessandro Vitelli, con cui fu all'assedio di Pest [...] tecnica delle difese avanzate, e fu quindi governatore di Corfù, che provvide a fortificare, e di Nicosia, distinguendosi a Famagosta, assediata dai Turchi, nel 1571. La sua abilità permise una lotta di 157 giorni in trincea aperta; utilissimi certi ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] e attività
Carmelitano, procuratore generale dell'ordine (1345), maestro di teologia a Parigi (1349) e reggente dello studio carmelitano di Avignone; dal 1353 iniziò, sotto la direttiva del papa Innocenzo ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] tra gli anni 1430 e 1440, primogenito dei quattro fratelli Francesco, Giovanni, Angelo e Nicola. Doveva essere ancor giovanetto nel 1443, anno a cui fa risalire, in base ai suoi ricordi, la prima fondazione ...
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Figlio (m. 1432) di Giacomo I, gli successe nel 1398. Tentò inutilmente di cacciare i Genovesi da Famagosta; nel 1426 fu sconfitto e fatto prigioniero dagli Egiziani, sbarcati a Cipro, che lo lasciarono [...] libero dopo 10 mesi a prezzo di una forte somma. Gli successe il figlio Giovanni II ...
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Doge di Genova (n. Genova 1329 - m. 1404); fratello del doge Domenico, guidò una flotta genovese contro Cipro, occupando Famagosta come pegno per l'adempimento di onerose condizioni imposte ai Veneziani [...] e facendo guadagnare immense ricchezze alla maona che aveva armato le navi (1373). Nel 1393 occupò il palazzo ducale proclamandosi doge, ma ne fu scacciato dopo poche ore; fallì anche un altro tentativo, ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] supra" Barbon Morosini di Vincenzo. Ebbe tre fratelli: Alvise (1594-1665) che fu consigliere, Barbaro (1597-1656) anch'egli consigliere, e Lorenzo probabilmente scomparso assai giovane. Il padre fu capo ...
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