Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Nato a Firenze il 3 maggio del 1469 di famiglia di parte popolana, antica e ragguardevole ma non molto quelli di prima, come gli farà notare affettuosamente e scherzosamente il Guicciardini: ché i nuovi signori non si fidavano, logicamente, di lui. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . 1618 (registri dell'ambasciatore granducale a Roma, Piero Guicciardini: Fumagalli, 2003, pp. 33 s.).
Il successo 1634 scriveva a Ferrante Carli che era arrivato con "quella parte di famiglia che V.S. sa". Sembra che fosse arrivato solo con il figlio ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] politici fiorentini come Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, Paolo Vettori. Per ricostituire un infatti il simbolo tangibile del potere e della durevole preminenza di una famiglia; alcune arterie urbane (come via Toledo a Napoli, o la Strada ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il Borro - alla benevolenza di cui egli e la sua famiglia, da generazioni, onoravano l'Ordine dei servi. Infatti il D 98 [3506], c. 82r), ma ne parla con stima anche il Guicciardini nella Storia d'Italia. Oltre ai poeti già citati lo ricordano nei ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] tentato d'avvelenare Federico I e la sua famiglia, a ricacciare le quali Francesco Secco (zio acquisito , Operette…, a cura di A. Saviotti, Bari 1912, pp. 311 s.; F. Guicciardini, Carteggio, a cura di R. Palmarocchi, I, Bologna 1938, pp. 316 s.; III ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] repubblica de' viniziani, ed è anche presente nel lessico di Francesco Guicciardini (1483-1540) che lo usa però in senso stretto. In un conflitto fra "sette e partigiani", fra le varie famiglie con i loro clienti, che volevano soltanto imporre il ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Marini e l'auditore di Rota Pietro Guicciardini, giunse il "cappello", l'imperatore non Cicogna, Delle inscriz. venez., VI, Venezia 1853, p. 740 n.; L. Dolfin, Una famiglia... i Dolfin..., Genova 1904, p. 30; A. Battistella, Una missione di B. Porcia ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] giovarsi dei legami contratti tra i Gonzaga e la famiglia del pontefice, che secondo l'ambasciatore spagnolo Vargas di P. Torelli - A. Luzio, Verona 1920-22, ad indices; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] osservatori di indubbio prestigio, Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini i più noti, avevano bensì rilevato a più state inviate da Dio" (43). I capi riconosciuti della famiglia da Porto, potenti concittadini dell'illustre umanista che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] ricchezza, di buone relazioni sociali, di governo ordinato, di famiglie solide» (p. XVI).
Del pari importante per la odierna città divisa. Le parti e il bene comune da Dante a Guicciardini, Bologna 2003.
L. Bruni, S. Zamagni, Economia civile, Bologna ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....