In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] , per espressa disposizione del legislatore, al patto di famiglia, istituto introdotto nel nostro ordinamento con la l. sui nemici, la conquista della Terra promessa. Secondo la teologia cristiana, a questo p. (detto primo o mosaico o antico) ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] di fonti medievali della storiografia moderna.
Vita
Di modesta famiglia, studiò a Modena, dove si laureò. Ordinato sacerdote, in scritti come Della carità cristiana, 1723, e Della regolata devozione dei cristiani, 1747) e la produzione scientifica ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] civici, Centro italiano femminile, Fronte della famiglia, ecc.). Un coordinamento di carattere più generale di attività politica; è il loro buon diritto non meno come cristiani che come cittadini. La presenza nelle sue file e la partecipazione ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] del card. Lercaro (1955), con il nome di Piccola famiglia dell'Annunziata. Lo stesso card. Lercaro lo spinse nel 1956 a candidarsi come capolista indipendente per la Democrazia cristiana nelle elezioni per il Consiglio comunale di Bologna cui ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Le più antiche tracce di una vera e propria ascesa della famiglia risalgono alla seconda metà del XII secolo. Il 13 marzo 'attribuzione di un certo numero di luoghi per facilitare ai cristiani, in caso di conflitto e di pericolo, l'organizzazione ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] essere cristiani. La nostra posizione oggi non può essere diversa da quella dei primi apostoli, quando hanno preteso di portare il Vangelo di Gesù Cristo a tutti gli uomini, non solo a qualche élite spirituale, ma ai poveri, agli umili, alle famiglie ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] però ignorati da Cesare d'Este, discendente di un ramo della famiglia la cui legittimità non era stata comprovata, il quale, avendo aderito al suo progetto di una lega antiturca tra i principi cristiani. Sin dal 1596, C. VIII aveva fatto sondare le ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ebrei, di omicidio rituale ai danni di fanciulli cristiani. Occasione determinante fu l'intensificarsi, in quegli anni Curia; unico membro del S. Collegio proveniente da una famiglia religiosa in un momento in cui andava accentuandosi da parte degli ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] le loro discordie e occorrenze" divennero i protettori della famiglia; tra i figli di Orazio, Annibale divenne primo si tentò con ogni mezzo di raggiungere l'unità delle Chiese cristiane e di contenere le persecuzioni contro i cattolici, laddove si ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] Islam, nato in Arabia non senza continuità con la tradizione ebraico-cristiana, e teso sin dalle origini a una missione universale; le la crescita nell'unità e nella pace dell'intera famiglia umana. In questa direzione va in particolare l'indizione ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...