ROSSI, Luigi (Aloigi de Rossi, Aloysius de Rubeis). – Definito «Neapolitanus» nei documenti, nacque nel 1597/1598, forse a Torremaggiore in Capitanata (diocesi di San Severo)
Alessio Ruffatti
, di dov’era [...] musica per le Quarant’ore, officiate nella cappella di famigliadei Borghese in S. Maria Maggiore. Nello stesso anno Camilla lo annoverò tra i «novelli cigni» d’Italia, accanto a Francesco Cavalli. Tra il 1652 e il 1654 le cantate del «signor Luigi» ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] elementi del modellino è identica alla posizione dei soldati, dei carri, deicavalli in un certo istante della battaglia. ha un tratto in comune (proprio come, tra i membri di una famiglia, c’è chi ha lo stesso naso, chi condivide il colore degli ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] latte di Trbbēnimi. Il suo titolo, esbehi, maestro deicavalli, fa pensare che egli abbia rivestito la carica di stalliere sec. a.C. un edificio dedicato al culto della famiglia reale dei Tolemei, il Ptolemàion. Il naòs era costituito da un ...
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RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] duca alla regina Elisabetta di «qualche bello e buon’ cavallo del regno di Napoli, ovvero, un paio delli sua VI, 2, pp. 18-20, 90 s., 158 s.; G. Carocci, La famigliadei Ridolfi di Piazza, Firenze 1889, tav. IV; Returns of Aliens dwelling in the City ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] dei costumi, nel vivace realismo di episodi quali la battuta dei cani, il trotto deicavalli, il concertino dei provincie di Romagna, III (1909), pp. 375-448; L. Frati, Una famiglia di pittori bolognesi, in L'Arte, XIV (1911), pp. 263-268; R ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] il nonno paterno Giustiniano risulta assorbito dall’impegno pubblico (provveditore deicavalli leggeri nella perdita di Treviglio dell’aprile 1503, fu prigioniero dei francesi; successivamente savio di Terraferma, podestà e provveditore a Bergamo ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] da famiglia di cui ignoriamo, per il silenzio delle fonti, le condizioni economiche e lo stato sociale.
F., nome con cui egli fu attività, degli arredi, delle vivande, degli abiti, deicavalli, delle imbarcazioni, delle belle immagini della natura di ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] evidenti anche per l'appartenenza della duchessa a quella famiglia reale. Il B. cercò soprattutto di favorire la passaggio, al soggiorno, al vettovagliamento degli uomini e deicavalli dell'esercito pontificio comandato da Lucantonio Tommasoni da ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] le gravi difficoltà economiche e le tribolazioni della famiglia, che lo costrinsero ad allontanare il padre violento ispirò, alla pari della danzatrice e degli atleti in azione, il tema deicavalli in movimento (1958: F. M., 1991, tavv. CXII-CXVIII), ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] poco, anche se non è escluso che provenisse da una famiglia di artisti. Le fonti riportano inoltre la notizia di un potrebbero indicare una partecipazione del G. alla decorazione delle sale deiCavalli e di Psiche a palazzo Te. Niente di preciso, però ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...