CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] al suo ritorno a Milano le modeste condizioni della famiglia gli imposero di accettare un posto presso la Zecca convinto che si trattasse del busto di una Equeiade-Ippona, dea deicavalli, vestita di tunica "allacciata da una larga fascia" che " ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] il tentativo più serio, culminato nella congiura organizzata dalla famigliadei Gallier di Bressieu, tesa a favorire la caduta della duca di Savoia, Firenze 1882, dove si riporta il giudizio del Cavalli, pp. 13, 79-81, 98. Per il periodo seguente vedi ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] Francesca Maria Vassallo di Favria, che portò alla famigliadei Solaro quel contado, i cui beni furono affittati a proprio patrimonio "non avendo bastato la vendita dell'argenteria, mobili, cavalli, ed altri effetti per pagare detti debiti".
Il B. ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] La sua ascesa gli attirò l'invidia di altre potenti famiglie reggiane, penalizzate dai suoi privilegi. Fu in questo clima lì provocare una sommossa popolare contro il regime spagnolo. Nominato capitano deicavalli, il G. lasciò Roma il 13 ag. 1703 e ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] Margherita Paleologo.
Il padre apparteneva a una famiglia di notai e piccoli proprietari terrieri con interessi Suffolk-Rochester 1990, pp. 73-107; G. Malacarne, Il mito deicavalli gonzagheschi. Alle origini del purosangue, Verona 1995, ad ind.; G. ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] casale di Partanna.
In considerazione della fedeltà alla Corona della sua famiglia e dell'azione da lui svolta contro i nemici nel Val la richiesta di consegnare a Francesco Ventimiglia uno deicavalli mandatigli dal re, fu scusato dell'assenza il ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] 'estro dei due amici, ma anche manuali riguardanti i principali interessi di un gentiluomo, come la cura deicavalli, l S. Niccolò del Boschetto, accanto al padre, nella tomba di famiglia.
Un ritratto, opera di Pietro Paolo Galeotti, ci è conservato ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] S.Martino e il povero nell'affresco a più scomparti per la famiglia Ciglioni sulla navata destra della chiesa di S. Lorenzo a Sovicille, richiama praghese di Šternberk: l'acuta caratterizzazione deicavalli di Selene, che abbandona Endimione, e ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] come è stato ipotizzato, alla famigliadei conti di Lavagna o a quella dei Rossi di Cogorno, da cui i cardinali furono strangolati e sepolti segretamente di notte nella stalla deicavalli della commenda di S. Giovanni di Pré. Non molto diverso ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] resta il collegamento avanzato da R. Filangieri con una famiglia di orafi presente a Napoli fino al Cinquecento inoltrato e variegata e artificiosa deicavalli nelle sfilate o la ricerca di profondità nella disposizione dei vascelli nelle scene ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...