GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] poco, anche se non è escluso che provenisse da una famiglia di artisti. Le fonti riportano inoltre la notizia di un potrebbero indicare una partecipazione del G. alla decorazione delle sale deiCavalli e di Psiche a palazzo Te. Niente di preciso, però ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] rifanno al Rinascimento, eppure cariche di ironia: nella metallica fissità dei condottieri e nella eccessiva grazia della postura di uno deicavalli. L'ultimo dipinto per la famiglia, la tela con Dionisio Dionisi fonda l'Accademia filarmonica, porta ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] al suo ritorno a Milano le modeste condizioni della famiglia gli imposero di accettare un posto presso la Zecca convinto che si trattasse del busto di una Equeiade-Ippona, dea deicavalli, vestita di tunica "allacciata da una larga fascia" che " ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] S.Martino e il povero nell'affresco a più scomparti per la famiglia Ciglioni sulla navata destra della chiesa di S. Lorenzo a Sovicille, richiama praghese di Šternberk: l'acuta caratterizzazione deicavalli di Selene, che abbandona Endimione, e ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] luogo di sepoltura di altri componenti della sua famiglia (Archivio di Stato di Ferrara, Comune, Registro dei morti, Libro XXIV, anno 1647, n. 55 durante la cosiddetta "guerra dei Barberini", in cui compaiono (sulle cosce deicavalli) le lettere "B G ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Stefano in Piscinula a quella di S. Marco - dove la famiglia continuò ad essere documentata ancora dopo la sua morte -, aprendo per cambiare la posizione deicavalli, per l'uso dei calamai, dissimulati nei basamenti dei "colossi", per l'azionamento ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] notizia che la famigliadei Benvenuti fosse detta dagli Ordini per aver avuto parte nella costruzione dei primi ordini del (1472), entro il quale fu ricavato anche un "serraglio" per cavalli; la via coperta (1472), passaggio su cinque arcate - ora ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] San Casciano dei Bagni e di Pitigliano; sulle poste deicavalli di Radicofani e della Poderina, sull'edificio dei cacciatori di e, l'anno successivo, una "grandiosa scuderia" per la famiglia Saracini a Castelnuovo Berardenga (ibid., c. 539).
Il ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] in Commentari, XI (1960), pp. 30-32; A proposito deicavalli di San Marco: ancora sulla difesa del patrimonio artistico, in restauro delle opere d'arte, ibid. 1981, pp. 95-100.
Fonti e Bibl.: I dati riguardanti il B. sono stati forniti dalla famiglia. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] per sistemare gli affari della famiglia e per affidare, in quanto primogenito, ad alcuni dei suoi sette fratelli la gestione di vivere all'altezza dei suo rango, non riuscendo a mantenere più di 40 bocche e 20 cavalli. La concessione di una ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...