MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] per i cinque venerdì di quaresima (Liess).
I primi anni della sua carriera di musicista si svolsero nell'orbita della famigliaPamphili: nel 1661 il M. figura con il soprannome di "Carluccio di Pamfilio" nelle liste di pagamento dei musicisti per la ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Lulier, la S. Beatrice d'Este, eseguito a palazzo Pamphili nei primi mesi del 1689 in onore del cardinale Rinaldo Dent, A. Scarlatti, London 1905, pp. 74 s.; F. Pasini Frassoni, La famiglia di A. C., in Riv. del Collegio araldico, V (1907), pp. 83-86 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Tasso, che il G. conobbe per il tramite della famiglia d'Avalos e frequentò in occasione dei primi due -II, Princeton 1980, ad indicem; C. Annibaldi, L'Archivio mus. Doria-Pamphili: saggio sulla cultura aristocratica a Roma fra il 16° e 19° sec., ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Ruspoli (come probabilmente anche il cardinale Benedetto Pamphili e la regina di Polonia) entrò in musicista componeva ancora alla corte viennese opere occasionate da matrimoni della famiglia imperiale.
Il C. non soggiornò a lungo a Barcellona: nel ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] avevano indirizzato ad altra professione più utile alla promozione della famiglia e all’amministrazione del cospicuo patrimonio; dal 1671 e per ) e Il figlio prodigo (attribuibile a Benedetto Pamphili). Alla sola Modena si allaccia quanto resta: Il ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] suoi ammiratori (chiamati "haendeliani"), era sostenuto dalla famiglia reale, mentre il B., che aveva non times, London 1947, ad Indicem; L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphili, in La Scala. Rivista dell'Opera, ottobre 1953, p. 18; K. Hueber ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] tempi vennero: parecchie disgrazie colpirono lui e la sua famiglia. Ma questa risorsa, l'unica che gli rimanesse, ivi replicata nel 1770). Rimane la partitura: Roma, Archivio Doria Pamphili.
Le nozze di don Trifone, intermezzi a quattro voci di N ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] e S. Agnese (1678; testo e committenza di Benedetto Pamphili), furono dati nell’oratorio di S. Maria in Vallicella , L’orto dell’Esperidi. Musici, attori e artisti nel patrocinio della famiglia Bentivoglio (1646-1685), Lucca 2000, pp. 109, 421, 463 s ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] -89 il L. compare come suonatore di violone nelle liste di musicisti pagati per accademie e oratori, patrocinati dal cardinale B. Pamphili; alcune cantate per soprano e basso continuo del L. (O dolce penare, Sì che in amor si gode, Già sparivano l ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] maestro di cappella a Urbino, il M. incontrò il favore della famiglia di maggior prestigio di quella città, gli Albani, ai quali è alla presenza di grandi appassionati come i cardinali B. Pamphili, P. Ottoboni e M. Santacroce, incontrò pieno successo ...
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