CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] corte mantovana: il suo omonimo bisavolo fu familiare e commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono consiglieri del marchese Lodovico.
Ebbe il titolo di cavaliere; si sottoscrisse quasi sempre, anche in atti ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] e sorella di Carlo, anch'egli deputato e ministro. L'ambiente familiare ebbe grande influenza nella formazione culturale del G., che ereditò dal padre la predilezione per gli studi giuridici e dalla madre la passione per la letteratura e le simpatie ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] terra era entrata a far parte del patrimonio familiare in seguito al matrimonio di Agostino, avo del F., con Gentile, figlia naturale di Federico II da Montefeltro, duca di Urbino. Il F. aveva ricevuto l'investitura di questa signoria da Francesco ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] in greco e latino; nel secondo decennio del sec. XVI era a Roma, familiare del cardinal Pompeo Colonna, cui offrì il suo Sententiarum liber in un bell'esemplare di dedica (cod. Chig. I. V. 169 della Bibl. Apost. Vat.; cfr. T. De Marinis, La legatura ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] linea di dura opposizione alla Parte guelfa ed ai suoi sostenitori - alle cui sorti era tuttavia profondamente legata la vita familiare e cittadina di Matteo - si può spiegare come uno dei momenti - frequenti anche nella storia dei Corsini - in cui ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] noto sulla sua formazione, che poté avvenire inizialmente nell'ambito familiare perché il padre era probabilmente orafo (Cioni, 2005, p. 106).
M. è documentato per la prima volta nel 1287 a Bologna, quando depose nel processo intentato contro alcune ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] del 1467 egli tenesse la gerenza del banco familiare da tempo operante a Roma, ove il giovane C. conobbe i primi prodotti della stamperia, arte nuova introdotta dai prototipografi Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz nel 1467, al quali si era ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] di grande prestigio presso i letterati del tempo. Nell'ambiente familiare il C. sperimentò, quindi, la condizione fortunata di conoscere ed apprezzare, fin dai primi anni, la cultura classica e gli studi letterari verso cui era particolarmente ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] e cavallereschi, convenienti alla carriera militare cui l'antica tradizione familiare lo destinava. Esordì nella milizia nel 1629, durante la guerra per la successione del Monferrato: prese allora parte all'assedio di Mantova, agli ordini dello zio ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] mentre in Lucca l'amministrazione del patrimonio familiare restò nelle mani dello zio Ludovico Buonvisi, morto nel 1550: l'anno prima, insieme con il fratello Benedetto, il B. aveva partecipato al saldo con Ludovico.
Gli eredi di Martino avevano un ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...