PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] sua prima istruzione e di quella dei suoi fratelli fu lo zio materno, l’umanista Leonardo Goffredo; l’ambiente familiare fu dunque assai stimolante e da ciò trassero profitto i giovani Persio che, a eccezione del secondogenito, Giovanni Battista ...
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rabbino
Denominazione degli esperti della legge ebraica (anticamente dottori della legge) che ricevono la loro formazione nelle accademie tradizionali o nei collegi o seminari rabbinici, dai quali ottengono [...] e dei servizi rituali, celebra matrimoni, giudica secondo la legge ebraica nei suoi vari ambiti di competenza (familiare, civile ecc.), stabilisce la regola nei casi dottrinali e rituali controversi, assiste spiritualmente i fedeli, è ministro ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] caratteri della sua personalità umana e culturale. In sintonia con le scalpitanti aspirazioni dei genitori di accrescere il lustro familiare di un ramo minore ma in rapida ascesa, venne destinata inizialmente a un matrimonio nobile ed onorevole.
A ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] dal pontefice a 10 once d’oro, e nuovamente una prebenda presso il capitolo liberiano. In questo documento Stefano appare come familiare del canonico lateranense Giacomo Annibaldi, come canonico di S. Lorenzo in Lucina e di S. Maria in Cave. L’estate ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] de Clairac nella Guascogna, di cui beneficiò almeno sin dal maggio 1608; e niente si sa delle somme provenienti dal patrimonio familiare che gestiva insieme al fratello Carlo. Insieme i due spesero, nei soli anni 1621-1623, almeno 13.000 scudi per ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] , e Roberto, che fu vescovo di Nocera Umbra.
Intorno al 1555-56 si trasferì a Roma, presso lo zio Battista, familiare di Ugo Boncompagni, futuro Gregorio XIII, e compì i suoi studi presso i gesuiti del Collegio romano. Avvicinatosi all’ambiente ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] scelto la camicia rossa e la rivoluzione. Ritornato allo stato laicale, recuperata la sua quota del patrimonio familiare, coniugato, abbracciò la professione di insegnante e di dirigente scolastico, rimanendo fedele agli ideali della sua conquistata ...
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INNOCENZO VII
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) dei Meliorati (Migliorati) nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. [...] questo titolo ad alcune transazioni economiche locali, durante il vescovato di Andrea Capograssi, maestro elemosiniere, cappellano e familiare di Carlo di Calabria. Dal 1373, Cosmato appare nei documenti anche con il titolo di arciprete della città ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] vi fu lettore di istituzioni dal 1541 al 1550. Sotto Giulio III si trasferì a Roma, ove venne nominato cappellano e familiare del papa, referendario delle due Segnature e, dal maggio 1552, uditore di rota, carica che ritenne a vita resignandola poco ...
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Capo spirituale di una comunità ebraica. Il termine deriva da rabbi, titolo onorifico (‘mio maestro’: nei Vangeli, è appellativo frequente con cui i discepoli si rivolgono a Gesù) che, a partire dal 1° [...] e dei servizi rituali, celebra matrimoni, giudica secondo la legge ebraica nei suoi vari ambiti di competenza (familiare, civile ecc.), stabilisce la regola nei casi dottrinali e rituali controversi, assiste spiritualmente i fedeli, è ministro ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...