GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] importante il fratello minore Paolo, che, attraverso la carriera in Curia, si adoperò, secondo una calcolata ed esplicita strategia familiare, ad aiutare il G. nella sistemazione dei suoi figli. Il G., da parte sua, attendeva agli interessi familiari ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] ColliBerici (composto a 15 anni e rimasto inedito). Il padre voleva indirizzarlo agli affari e all'amministrazione del patrimonio familiare: perciò nel 1830 lo mandò a studiare legge all'università di Padova, ancora sotto la tutela del Benatello. Qui ...
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Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] famiglia puritana, nella cui storia ricorrono però episodi di violento fanatismo religioso. Forse proprio per questa eredità storica familiare Nathaniel, che perde il padre quando ha solo quattro anni, appare fin dagli inizi della sua carriera quasi ...
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Praga, Emilio
Poeta (Gorla, Milano, 1839 - Milano 1875). Proveniente da una ricca famiglia di industriali, dal 1857 al 1859 viaggiò per l’Europa, soffermandosi soprattutto in Francia dove divenne un [...] , sebbene siano già presenti motivi orgiastici e «maledetti». La morte del padre (1864) e il fallimento dell’azienda familiare resero precarie le sue condizioni economiche e lo costrinsero a cercare un lavoro regolare: collaborò con Arrigo Boito al ...
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Aramburu Irigoyen, Fernando. – Scrittore spagnolo (n. San Sebastián 1959). Laureato in Filologia ispanica presso la Universidad de Zaragoza nel 1982, cofondatore nel 1978 del gruppo d’avanguardia artistica [...] (El librillo, 1981; Yo quisiera llover, 2010), A. ha raggiunto fama mondiale con Patria (2016; trad. it. 2017), poderoso romanzo familiare che getta luce sul terrorismo basco per il quale l'anno successivo è stato insignito in Spagna del Premio de la ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] . A questi due libri, in cui si manifesta la tendenza del V. a rappresentare in forme lirico-epiche la sua più vicina e familiare realtà, seguirono, tra il 1888 e il 1890, Les Soirs, Les Débâcles e Les Flambeaux noirs, che rispecchiano un tutt'altro ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] dieci anni, Le cure di mia madre (Pisa), nel quale sono raccolte memorie della prima infanzia, quadri della vita familiare, aneddoti e insegnamenti morali, ma soprattutto è esaltata la figura della madre ("mirabilissimo esempio di materno amore", p ...
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(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] Ettore. Omero non parla della sua morte, che è narrata nel 2° libro dell’Eneide: P. si rifugia presso l’altare familiare, ma non resiste allo strazio dell’uccisione del figlio Polite e scaglia la lancia contro Neottolemo (Pirro) che lo uccide.
Nell ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] Ndiaye (n. 1967): caratterizzati da fratture di consequenzialità e di senso, essi suscitano un malessere di cui la dimensione familiare è vittima e responsabile (Rosie Carpe, 2001, trad. it. 2005; Tous mes amis, 2003, trad. it. 2005; Autoportrait en ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] personaggi grandi e minimi che l'autore non si cura quasi mai di introdurre e di descrivere ché presuppone questo mondo come familiare per sé e per quelli per cui scrive: un mondo delimitato ma non chiuso, con la scena che passa dalla vita cittadina ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...