Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] , che in uno stile ricercato spesso usato in chiave gotica e barocca si ispira al genere horror e a quello della fantascienza. In diversi libri inoltre è evidente la matrice autobiografica e in altri la verità storica si intreccia con l’invenzione ...
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-SCIENZA O -SCENZA?
Dipende dai casi.
• Quando si tratta del suffisso -scenza, che spesso si unisce alle parole per formare un nome ➔astratto, la grafia corretta è quella senza i, perché prima di una [...] scienza, invece, si conserva la grafia -scienza per il prestigio dell’origine latina (scientiam)
coscienza, fantascienza, neuroscienza, pseudoscienza, prescienza, onniscienza, incoscienza, subcoscienza, autocoscienza.
VEDI ANCHE ce o cie, ge o gie ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] in precedenza; usato anche come agg. inv.
• L’autore milanese, fresco vincitore del premio Cassiopea per i romanzi di fantascienza, parla del suo progetto steampunk, di come è nato, si è evoluto da un racconto a una versione seriale, fino ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] destra
Un comportamento analogo hanno i plurali:
(19) Oggetto: ho letto libri tutta la notte
Soggetto: * libri di fantascienza sono sul mio comodino
Eppure, l’aggiunta di un modificatore (non necessariamente un quantificatore) in un sintagma nominale ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] da cui deriva: è quanto avviene, ad es., con fanta- da «fantasia, fantastico», che forma composti quali fantascienza, fantapolitica, fantacalcio; e con carbo-, da carbonio, che compare in carbochimica, carboidrato. L’accorciamento può talvolta non ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] morte (1894); cruciverba pare dovuto all’editore Valentino Bompiani sul modello dell’inglese crossword (➔ parole crociate); fantascienza, invece, è un calco libero sull’espressione americana science fiction (coniata da Hugo Gernsback nel 1929) creato ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] , meccatronico < meccanico + elettronico, turismatica < turismo + informatica, archipittura < architettura + pittura, fantascienza < fantasia + scienza (e più in generale la serie: fantacalcio, fantafilm, fantagotico, fantapolitica, ecc ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] (detti anche, complessivamente, paraletteratura), come attualmente il romanzo poliziesco e di spionaggio, il romanzo rosa, la fantascienza, il racconto del terrore, quello pornografico, e le loro varie contaminazioni. Tali generi, i cui precedenti ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] : 124-125).
Quest’ultimo fumetto mostra anche il massiccio ingresso, nella produzione italiana, degli pseudotecnicismi della fantascienza, di chiara derivazione cinematografica prima e manga poi (già penetrati attraverso i cartoni animati televisivi ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] (le fiabe, i miti) o espressamente collocati in un momento successivo a quello della produzione del testo (la fantascienza). Più precisamente, gli studi sui tempi verbali in prospettiva testuale (Benveniste 1966; Weinrich 1964) hanno mostrato che il ...
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fantascienza
fantasciènza s. f. [comp. di fanta(sia) e scienza, come traduz. dell’ingl. science-fiction]. – Tipo di narrativa sorto nella seconda metà del sec. 19°, essenzialmente come genere avventuroso, che, a partire da ipotesi di carattere...
controutopia
s. f. Modello ideale alternativo. ◆ Il Medioevo era stato dominato dalle artes moriendi. Lo scambio fra vita breve e morte ha archetipi semplici e brutali: dalla positività della malattia, alla denuncia della bellezza, al culto...