Figlio di Ermia e di Edesia, e scolaro di Proclo in Atene, fu poi, come il padre, a capo della scuola alessandrina, nella seconda metà del sesto secolo d. C. Ebbe un gran numero di scolari e divenne celebre [...] Nelle convinzioni filosofiche che egli ha occasione di esprimere nei suoi commentarî si osserva un attenuarsi dell'elemento mistico e fantastico del platonismo del tempo: ma esse rimangono in ogni modo prive di vera originalità e novità. A. si occupò ...
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Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] interpretata come espressione di un certo realismo sociale, ora ascritta all'orizzonte di un cinema di genere, aperto al fantastico e all'immaginario.
Figlio di un pittore di discrete qualità, iniziò egli stesso come pittore e miniaturista. Debuttò ...
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(gr. Κρόνος) Il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano (il Cielo) e di Gea (la Terra). Secondo la Teogonia esiodea, C. mutilò il padre che, timoroso di perdere la signoria del mondo, [...] da interpretazioni orfiche, C., dopo aver regnato sulla terra nel primo felice periodo dell’umanità, diviene il sovrano di un mondo fantastico al di là della terra abitata (le Isole Beate).
Il suo culto ebbe per centro Olimpia: le feste in suo onore ...
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Poeta inglese, nato a Bristol nel 1752, figlio postumo di un maestro di scuola. Essendo di famiglia povera, all'età di otto anni entrò nella scuola gratuita di Colston, dove si trasformò rapidamente, dal [...] Lambert, ma odiava il suo impiego, e durante le lunghe ore dell'ufficio si rifugiava con l'immaginazione nel suo fantastico mondo medievale. L'anno seguente, inaugurandosi a Bristol un nuovo ponte, Ch. mandò al Bristol Journal un racconto dell ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ), Le felicità dell’infelice (Firenze 1956) e Schegge (Firenze 1971). In questi anni videro la luce le autoantologie Concerto fantastico e Strane storie (entrambi, Firenze 1954), oltre a una nuova raccolta di scritti (La loggia dei busti, ibid. 1955 ...
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Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore, tecnico degli effetti speciali italiano (Sanremo 1914 - Roma 1980). Si è avvicinato al cinema come direttore della fotografia alla fine degli anni Trenta. [...] anche tra diversi generi, da quello mitologico (Gli invasori, 1961), al giallo (La ragazza che sapeva troppo, 1962), al fantastico (Terrore nello spazio, 1965), al western (Roy Colt &Winchester Jack, 1970). In Italia è stato riscoperto dopo molti ...
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SAVIOLI Fontana Castelli, Ludovico Vittorio
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Bologna il 22 agosto 1729, morto ivi il 1° settembre 1804. Fu educato all'intelligenza dei classici dai gesuiti. Per diletto, [...] galanti e motivi di passione elegiaca labile ma viva, tenera ma non sentimentale; e ritrasse con la serietà del diletto fantastico quello che il Parini argutamente satireggiò. Un velo di assorta malinconia adorna qua e là l'episodio come il lume ...
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Musicista, nato nel governo di Tula il 14 febbraio 1813, e morto a Pietroburgo il 17 gennaio 1869. Stabilitosi a Pietroburgo fin dal 1835, conseguì i primi successi teatrali con l'Esmeralda (Mosca 1847). [...] libere, conferendo - tra l'altro - al recitativo un maggior rilievo drammatico. Di una nuova opera Rodgana, a carattere fantastico-comico, non lasciò che l'abbozzo di alcune scene. Colpito da malattia che lo obbligava permanentemente a letto, egli ...
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OELZE, Richard
Laura Malvano
Pittore tedesco, nato a Magdeburgo il 29 giugno 1900. Studiò al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1925. A Parigi nel 1933 venne a contatto col Surrealismo: da allora, legatosi [...] " nati da una dimensione onirica e ossessiva, e la simbologia dei "personaggi" e degli animali tratti da un universo fantastico e visionario.
Bibl.: W. Schmied, Richard Oelze, Berlino-Francoforte 1967; Cataloghi mostre: R. Oelze 1925-1964, Kestner ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] le considera aride e inutili e ne rifiuta l’apprendimento sistematico; concepisce la composizione musicale come la proiezione di un mondo fantastico, lontano da tutto ciò che è prosaico, comune e volgare. In quanto tale l’opera d’arte musicale non è ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...