Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] chiese di Zwettl e di Dürnstein). G.R. Donner fu il massimo scultore dell’epoca; contrasta con lui, per il rude senso fantastico dei suoi intagli, J.T. Stammel. Nella pittura, notevole fu l’influenza esercitata da A. Pozzo, nel suo soggiorno (1702-09 ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Luis Gálvez de Montalvo e prepara il romanzo pastorale dell'epoca d'oro. Quello che importa notare è che i moduli fantastici del romanzo bizantino sono già penetrati, come forma costruttiva e lineare, in un'arte narrativa che si era tenuta ancora con ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] a cui si ricollega un genere molto frequentato, il film sull'arte, e una particolare disposizione al visionario e al fantastico anch'essa radicata nella storia letteraria e artistica del paese.
Tra i cineasti che lavorano negli anni Trenta, oltre ai ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] al mondo e ai cieli. C'è il senso del divino che vuole riscattarsi dalla realtà empirica; ma c'è anche il gusto fantastico per il barocco, l'imponente, il solenne. Gl'inizî del Gran Teatro e della Vida es sueño sono sinfonici: l'uomo si affaccia ...
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Pittore, nato in Grecia da italiani il 10 luglio 1888. Studiò a Atene, poi (1906-1909) a Monaco, dove vide, intimamente simpatizzando con essa, l'opera di Böcklin, dalla quale ebbe impulso verso un'arte [...] (Raffaello, Poussin, Courbet). Ha pubblicato nel 1930 il romanzo Hebdomeros (Parigi 1930), sviluppo letterario adeguatissimo del suo mondo fantastico. Siritti di G. de Ch., in Valori plastici, Roma 1918-1921; Convegno, 1920; Rivista di Firenze, 1924 ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] di 16 sillabe ognuno che sono uniti insieme da una rima finale; la lingua è immaginosa e pieghevole. La scena del racconto fantastico si estende dall'Arabia alla Cina; si tratta di due coppie amorose, la figlia di un re indiano, Nestan-Dareǧan, e il ...
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OEHLENSCHLÄGER, Adam Gottlob
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederiksberg il 14 novembre 1779, di famiglia di origine tedesca, morto a Copenaghen il 20 gennaio 1850: massimo rappresentante del [...] forme è sempre la stessa romantica ispirazione che alimenta la poesia - la felicità del poeta a ritrovare sé stesso nel fantastico mondo delle saghe nordiche, al di là di ogni tormento del pensiero, a contatto con una vita che è tutta immediatezza ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] del cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte (1461-66) tale sensibilità dissolve anche l'architettura in un fantastico ritmo di forme in moto, che trovano all'intorno spontanea risonanza nella vivace decorazione policroma di Luca della Robbia ...
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. Piccola tribù dell'America Meridionale facente parte del gruppo di popoli Gēs, divisa in varie orde, che dimoravano in passato nelle foreste delle montagne costiere del Brasile orientale, tra il 16° [...] luogo, o sono portati nella foresta e ricoperti di frasche. Il morto diventa, per coloro che rimangono, una specie di essere fantastico, la visione del quale è considerata come un preavviso della morte.
I Botocudo credono in un Grande Spirito non ben ...
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Esercizio scolastico volto al fine di addestrare i discepoli nell'arte dello scrivere, secondo i canoni e i metodi della tradizionale retorica greco-romana. A un dato tema o soggetto si fa corrispondere [...] a tesi non s'evitava l'astratto e l'incerto), costringendo gli allievi ad assumere una maschera, a fingersi un mondo fantastico e morale fuori della realtà e a formarsi un concetto errato della scuola e degli studî, dell'arte e della filosofia ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...