FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] ultimi anni della sua vita, dedicandosi soprattutto alla pittura di paesaggio, senza tuttavia abbandonare completamente le tendenze fantastico-visionarie della produzione artistica precedente.
Il F., che si era sposato con Guglielmina Pucci, mori a ...
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Goetzke, Bernhard
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Danzica il 5 giugno 1884 e morto a Berlino Ovest il 7 ottobre 1964. Di formazione teatrale, offrì le sue prove migliori nel periodo [...] Salamander (1929) di Grigorij L. Rošal′.
Il primo a utilizzare G. nel sonoro, in due film del 1930, il fantastico Alraune e il biografico Dreyfus, fu Richard Oswald, prove che ne confermarono le doti di caratterista legato a personaggi ambigui o ...
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Zeman, Karel
Karel Thein
Regista cinematografico ceco, nato a Ostroměř (Austria-Ungheria; od. Rep. Ceca) il 3 novembre 1910 e morto a Gottwaldov (od. Zlín) il 5 aprile 1989. Fu uno dei più innovativi [...] .
Bibliografia
M. Benešová, Karel Zeman, Praha 1968.
J. Hořejši, Karel Zeman, Praha 1970.
S. Asenin, Fantastičeskij kinomir Karela Zemana (Il cinema fantastico di Karel Zeman), Moskva 1979.
Karel Zeman, a cura di M. Hábová, Z. Smejkal, Praha 1986. ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] il messaggio romantico fu accolto nel 1809 dai Lukasbrüder (➔ nazareni).
In Inghilterra, verso il 1770, si manifesta una tendenza al fantastico con l’opera di J.H. Füssli; altra grande figura è W. Blake, pittore, disegnatore e poeta, nella cui opera ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] . Moore; Nuramhal, oder das Rosenfest von Kaschmir (1822), opera in due atti su testo di K. H. Herklotz; Alcidor (1825), su soggetto fantastico tratto da un vecchio libretto di M.-A.-J. Rochon de Chabannes, e finalmente l'ultima sua opera e l'ultimo ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] costruzioni sacre fonde felicemente gli apporti stranieri con il fervore del rinnovamento religioso e l’amore del sontuoso e del fantastico insito nel genio nazionale. Viva parte in tale movimento ebbero i gesuiti (P. Huyssens). Meno vitale e pur ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Stato compreso interamente [...] una vecchia fotografia del 1936, o in Dr. Plonk (2007), girato con le tecniche del cinema muto, in cui la commedia fantastica e futuribile sfuma in toni apocalittici. Anche in These final hours (2013), esordio di Zak Hilditch, si evoca la fine del ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] non è uno stato, o una passività dello spirito, come per solito si descrive; non è quell'oscuro tumulto passionale, come fantasticamente viene da altri rappresentato, sul quale interverrebbe l'intuizione a far luce. E non è, perché l'intuizione che l ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] di vere e proprie biografie di re, di cui raccontano per disteso la vita: anche in queste, tuttavia, l'elemento fantastico s'intreccia col dato storico, e non mancano digressioni moralistiche (forse derivate da modelli semitici o indiani). Non vi è ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] di chiarezza teoretica nel conciliare il mondo ideale col mondo reale. Pure la gioia di sequestrarsi nella solitudine della vita fantastica era così prepotente in lui, che l'ultimo suo sforzo fu di calare nell'arte la verità universale poetica che ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...