Kusturica,, Emir
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo bosniaco, nato a Sarajevo il 24 novembre 1955, da famiglia musulmana. Si è diplomato alla scuola di cinema di Praga con il cortometraggio [...] al grottesco e attraverso situazioni costruite con ardito ingegno figurativo e ritmo concitato, virtù che caratterizzano il realismo fantastico dell'autore. Dopo Arizona dream (distribuito nelle sale italiane solo nel 1998), in cui ironizza sul sogno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] più che altro nell’ambito dei mirabilia, della raccolta di ingegni al limite del leggendario o del fantastico. Questa dimensione fantastica dell’immagine, pur non scomparendo del tutto nel periodo successivo, verrà però affiancata da una funzione e ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] (La cavalcata, L'invitata e La pantera). Tali prove esemplificano l'altra maniera narrativa dell'I., che, incline al fantastico, ricrea atmosfere oniriche e parapsicologiche in cui si affievoliscono i confini fra il reale e l'irreale, la vita e la ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] il lavoro. Nel 1923 Ester Pirami scrisse un secondo libro, assai diverso per tematiche e impostazione: Fiordineve. Romanzo fantastico per ragazzi.
Nel 1924 decise di tornare a Bologna, dove l’anno seguente si iscrisse alla Scuola di perfezionamento ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...]
A differenza dell’altro grande storico greco della sua epoca, Erodoto – che aveva fatto largo ricorso all’elemento fantastico, favolistico e mitologico attribuendo alla storia una funzione celebrativa e moralistica, nella quale la virtù è premiata e ...
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ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] Grecia e Sicilia).
La sua opera più notevole è, forse, il poemetto La suonata del diavolo, che ricostruisce uno strano e fantastico sogno del musicista G. Tartini. Quando l'A. lasciò il suo impiego, si ritirò a Bosisio, dove visse per quasi tutto ...
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Castellano, Franco
Sergio Bassetti
Sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Roma il 20 giugno 1925 e morto ivi il 28 dicembre 1999. Autore che con alterna fortuna ha tentato la difficile [...] televisivi di successo come Partitissima e Studio Uno; l'esperienza trovò poi coronamento nel 1987, quando i due autori riproposero la loro collaudata intesa con Celentano lavorando per una controversa edizione dello show televisivo Fantastico. ...
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Scrittore marocchino di lingua francese, nato a Fez il 21 dicembre 1944. Ha studiato filosofia all'università di Rabat; ha collaborato (1968-70) alla rivista letteraria marocchina Souffles; nel 1975 ha [...] tal senso i romanzi L'enfant de sable (1985; trad. it. 1987) e La nuit sacrée, che raccontano, in un gioco fantastico di rifrazioni, e da punti di vista sempre diversi, la storia della cancellazione e del ritrovamento di un'identità femminile. Sono ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] Excalibur (1981) con un cineasta come John Boorman, di cui fu consulente creativo, a lui affine per il gusto romantico-fantastico, gli ha aperto la strada del cinema. Dopo un esordio sperimentale con Traveller (1981), misteriosa storia di delitti e ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] le tenebre dell'aristotelismo e della scolastica. Del genere didascalico il poemetto conserva solo l'espediente del viaggio fantastico e delle allegorie. Un certo ardore giovanile, l'entusiasmo per i "limpidi veri", una fiducia sconfinata nel libero ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...