PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] , Università degli studi di Pisa, a. 2007; A. Di Benedetto, Filellenismo letterario al femminile: A. P. e Massimina Fantastici Rosellini, in Studi sulla letteratura italiana della modernità. Per Angelo R. Pupino. Sette-Ottocento, a cura di E. Candela ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] che del Tebaldeo o dell'Aquilano vengono improvvisamente a mancare le doti salienti: le improvvise acutezze verbali, l'estro fantastico, sì che il canzoniere del C. sembra più frutto di un'improvvisazione pedestre e talvolta dilettantesca che di un ...
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Le magie di un orfanello
Fra le tante magie del prodigioso ragazzino Harry Potter c'è anche quella di aver conquistato il cuore dei piccoli, e di qualche adulto, in tutto il mondo. Di avventura in avventura, [...] la storia è stata ben costruita da una scrittrice esperta di letteratura: l'opera s'inserisce nel genere tradizionale del fantastico angloamericano (tra i fondatori di questo genere va ricordato John R.R. Tolkien).
J. Rowling non si preoccupa di ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] riduzione illuministica del cristianesimo a pura morale, evoca il primo capitolo della Genesi in tutti i suoi significati fantastico-poetici oltreché religiosi. Alla filosofia della storia è dedicato il saggio Auch eine Philosophie der Geschichte zur ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] offertagli dal ministro F. De Sanctis e il seggio in senato. Fulcro della personalità intellettuale, del mondo morale e fantastico di T. fu la profonda fede religiosa, da lui vissuta in una drammatica tensione tra colpa ed espiazione, peccato ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] parte il disegno del Bellum Poenicum di Nevio, adattando il contenuto alle linee dell'epos omerico, contemperando l'elemento fantastico, l'intervento diretto delle divinità con l'esaltazione della virtù romana. Dei 18 libri (circa 30.000 versi), ci ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] » è sostituto epidermico di «gusto»), l'Andrés rilevava nel suo secolo «cert'aria di frivolezza ed un tuono fantastico e orgoglioso», «certi semi di corrompimento», che gli facevano prevedere «l'intiera rovina, anziché sperare l'avanzamento della ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] trad. it. Il mio nome è rosso, 2001) di Pamuk, i romanzi di Cortázar (dedito, del resto, sulle orme di Borges, anche al fantastico e alla metafisica), e The New York tril-ogy (1985; trad. it. Trilogia di New York, 1996) di Auster. Come provano anche ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poesia popolare ("becchiamo per tutta la via di qualche rappresaglia o canzone di calendimaggio, che mi sono parute più fantastiche qui in Acquapendente, alla romanesca, vel nota ipsa vel argumento"): e un'epistola latina (cfr. Opera, ed. di Basilea ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] dio con le maracas degli Indios Makiritare in Venezuela, che fuma, canta e con quel canto crea le cose; c'è il dio fantastico di Tolkien che con i cori degli Ainur, millenni prima del Signore degli Anelli, crea Arda, la Terra, e con essa gli Uomini ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...