CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] fra loro per esteriori analogie e riordinate soltanto alla fine in accurati e complessi indici; e il gusto tutto fantastico e letterario, ma anche a volte compiaciutamente morboso, per l'aspetto esteriore degli oggetti, per il senso tattile delle ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] scrisse soggetto e sceneggiatura (Chiti, 1997). Un posto a parte, infine, occupa Rapsodia satanica, fra i primi esempi di cinema fantastico italiano, uscito nel 1917 e diretto da Oxilia con le musiche di Pietro Mascagni. Tratto da un poema di Fausto ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Gente e scene di campagna un nuovo traguardo dello scrittore e una diversa maturità nel fondere quegli elementi - "fantastico" e "realistico" o, sempre nell'accezione del De Michelis, "pathos" e "giuoco letterario" - che costituiscono indubbiamente i ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] in Nuova Antol., 16 marzo 1905, pp. 233-248 (poi come Introd. ad A. C., L'illustrissimo, Roma 1906; e col titolo Un critico fantastico, in Arte e scienza, Roma 1908, pp. 35-73); E. Gianelli, Per A. C., Trieste 1907; B. Croce, A. C., in La Critica, VI ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] Seicento, a cura di M. Capucci, Torino 1974, pp. 39-44; M.F. Petaccia, Il contributo dell'antichità classica alla Lusitania fantastica (note a margine de "Il principe Altomiro regnante" di P. M.), in A Lusitania entre os mitos e a realidade. VI Mesa ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] di opere per ragazzi quali L’Acquapazza (Firenze 1941) e Magoometto (Milano 1942) in cui prevale il tono fantastico-sentimentale. Nelle opere successive (Lisetta, Milano 1946; Malaria di guerra, Milano 1947) si evidenziò una partecipe attenzione ai ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] di Karagöz), il G. approfondisce soprattutto lo studio sul teatro futurista italiano nella chiave del grottesco e del fantastico (in particolare, E. Cavacchioli, L. Chiarelli, L. Antonelli).
Al termine dell'intensa stagione intellettuale degli anni ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] che usavano il travestitismo come pratica politica, «per manifestare contro la polarità dei sessi […] e per sbizzarrirsi nel gioco fantastico della distruzione dei ruoli» (ibid.).
Dopo Londra, nella primavera del 1973, fu la volta di un soggiorno a ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , come indica la traccia conclusiva del romanzo lasciata tra le disposizioni testamentarie dello scrittore, preso da "successivi accessi di fantastica gelosia" per la moglie lontana, non si aggroviglia "sempre di più in se stesso fino a sentire l'ala ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] ). Severo, come al solito, il giudizio di F. De Sanctis, secondo cui nel poema manca l'eroico, mentre il fantastico diventa qualcosa di grottesco, di ridicolo. Più adatta a suscitare emozioni e sentimenti, legati anche al manifestarsi del crescente ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...