Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] cinema, pur limitato direttamente a soli tre film, si estese a tutta la stagione del cinema tedesco espressionista e fantastico degli anni Dieci e Venti, per l'influsso che il gusto visionario e luministico delle sue messinscene teatrali esercitò su ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] effetti che le opere provocano sul lettore stesso, o sullo spettatore nel caso del teatro. Per es., per Todorov il 'fantastico' è tale soltanto se il lettore (o lo spettatore) non possono trovare una spiegazione razionale ai misteri e alle stranezze ...
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Cruze, James
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Jens Vera Cruz Bosen, regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 27 marzo 1884 e morto a Los Angeles il 3 agosto 1942. [...] ecletticamente quasi tutti i generi con grande mestiere e duttilità, anche se senza picchi di genio, distinguendosi nel western e nel fantastico.
Di padre danese e di madre in parte pellerossa (il nome Vera Cruz gli fu dato per ricordare la celebre ...
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Regista e produttore cinematografico polacco (Gvozdets, Ucraina, 1922 - Varsavia 2007); si fece notare dirigendo nel 1952 un film, con J. Sumerski, sulla nascita di una cooperativa rurale: Gromada (La [...] della notte, 1959); Matka Joanna od Aniołów (Madre Giovanna degli Angeli, 1960); Faraon (Il faraone, 1966); Gra (Il fantastico gioco, 1968); Magdalena (1971); Śmierć prezydenta (Morte di un presidente, 1977); Austeria (1982). Tra i suoi ultimi lavori ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] .
Emblematico è il caso dell'opera di J.R.R. Tolkien The lord of the rings (1954-55), capolavoro della letteratura fantastica del Novecento. Dopo una prima versione di R. Bakshi, che adottò una tecnica mista di riprese dal vero rielaborate in disegni ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] i codici d'onore dei wuxia pian nel mondo della malavita. Ching Siu-Tung ha rinnovato la tradizione dei wuxia pian fantastici arricchendola di effetti speciali al passo con i tempi in Qian nü you hun (1987; Storia di fantasmi cinesi), ispirato ai ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] attento alle dinamiche dei rapporti sociali e amorosi e al mondo femminile, B. seppe essere realistico e 'fantastico', creatore di universi composti con naturalistica precisione e, a un tempo, con geometrica astrazione. Nel 1943 ottenne ...
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Junge, Alfred
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Görlitz (Sassonia) il 29 gennaio 1886 e morto nel 1964. Nel corso della sua carriera artistica spaziò con competenza e [...] di cui realizzò scene e costumi mantenendo sempre una propria cifra stilistica più tendente al realismo che non al fantastico, pur traendo ispirazione dalle suggestioni del cinema espressionista.
Dopo aver studiato arte in Germania e in Italia e aver ...
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Krauss, Werner
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Gestungshausen (Coburg) il 23 giugno 1884 e morto a Vienna il 20 ottobre 1959. Fu uno dei protagonisti del cinema muto [...] 1913 debuttò nel cinema con Der Student von Prag, diretto da Stellan Rye e Paul Wegener, un film del genere fantastico con atmosfere e temi di carattere già espressionista. Fu poi il diabolico conte Dapertutto degli Hoffmanns Erzählungen (1916) di ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] si è però tenuto sempre lontano dal sovraccarico simbolico, e il suo senso plastico del rapporto tra reale e fantastico gli ha permesso di raggiungere un'economia classica dell'immagine, sia pure implicata in una dimensione spesso allucinatoria. Il ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...