Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di nominare un commissario del Sant'Uffizio. La tensione franco-spagnola accesasi intorno al viaggio di Filippo II scemò grazie all'opera agli impegni assunti, P. inviò in Francia quattromila fanti e cinquecento cavalieri al comando di G.A. Sforza ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] la morte di...70 mila turchi...e la perdita di solo 5 mila fanti e 500 cavalli de' nostri (Roma 1596) - "per metter mano avvalora l'ipotesi di antecedenti contatti tra il C. e le autorità spagnole e spiega il reciproco sforzo di fair play, ché il C. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] assicurò che, "in aiuto de Fiorenza", stava per "mandarli 1.000 fanti et 80 homini d'arme" - così l'"orator" veneto a Ferrara del 1557, attestava "l'odio" di "tutti li ministri" spagnoli per E., "ingrato dei benefici ricevuti" da Carlo V "per ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] inviando uno dei suoi fratelli a Padova con 15 fanti. Non sembra, tuttavia, si possa interpretare questo a Francesco II Sforza, evitando ancora per qualche anno la presenza spagnola ai suoi confini. E di questa sua ultima vittoria politica nelle ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1594, aiuti in denaro ed un contingente toscano di 2.000 fanti e 400 cavalli, sotto il comando di Giovanni de' Medici, di Siena, ma cercò anche di trarre davanti al foro spagnolo la causa patrimoniale intentata da don Pietro de' Medici contro il ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Ludovico Beccadelli, Carlo Gualteruzzi, Giovan Agostino Fanti e forse conosce personalmente il Molza, la . S. si è colligato con S. M. C., gli sono parso più spagnolo di lui"). Rifiuta quindi la proposta della nunziatura in Francia, e, rimasto a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 'animosità imperiale, le pratiche per l'elezione di tre cardinali spagnoli (19 dic. 1544). Il momento più impegnativo fu per divenuto protettore della casa Farnese con la promessa di 2.000 fanti, 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , pianificata e messa in atto dal generale Manfredo Fanti, di liquidare di fatto l’esercito garibaldino. Tutti corso dell’estate, a lui si unì un gruppo di volontari spagnoli guidati dall’ufficiale carlista José Borjes, il quale arrivò in Calabria ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] fedeltà. E, il 3 marzo 1476, quando i fanti svizzeri colgono di sorpresa le truppe borgognone a Grandson Francia..., Padova 1988, ad vocem; R. Colapietra, Il baronaggio arag. e lascelta spagnola..., in Arch. stor. per le prov. nap., CVII (1989), pp. 7 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] non so qual cosa al mondo sia povera e pagar li fanti della guardia e far le stanze del conclave".
Egli seguì in , Firenze 1971.
Per la fortuna europea del Cortegiano (che fu tradotto in spagnolo nel 1534 da J. Boscán, nel 1537 in francese da J. Colin ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...