MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] (ciclo di Santi, chiesa dell'Assunta), per citarne alcune. Nel 1837 fu eletto pittore del ministero, incarico che gli farà sperare invano in una nomina di professore presso l'Accademia. Nel settembre dello stesso anno divenne insegnante di disegno ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] grammaticali, le corrispondenze latine, le ricche locuzioni che corredano le definizioni in luogo delle citazioni, come farà poi Adriano Politi, che dichiarò polemicamente la sua preferenza per questo vocabolario rispetto alla Crusca. Le definizioni ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] . Essendo necessaria la ratifica del trattato da parte di Roberto d'Angiò prima della Pasqua (1313), il D. e Bonifacio Fara partirono per Napoli.
Con la morte improvvisa di Arrigo VII (24 ag. 1313), la minaccia angioino-torriana si fece più pressante ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] essere le navi inviate da Napoli per raccogliere i difensori superstiti e trattare la resa. Questo comportamento del C. farà parlare di tradimento gli scrittori filoborbonici (De Sivo, Buttà), mentre da altri (Agrati, Pieri) sarà ritenuto frutto di ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] membro della Consulta nazionale (1945-46). La sua insaziabile richiesta di giustizia (espressa nei contributi riuniti in Chi farà il processo al fascismo?, Siracusa 1947), il rifiuto di compromessi ed il grande rigore morale lo condussero, già ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] un primo pagamento, ma forse l'opera fu iniziata solo nel marzo del 1401, sul disegno che "Maestro Anthonio di Vincenzo farà dipingere in la sponda de la sagrestia", e rimase quindi incompiuta alla sua morte.
Esistono tre disegni per il campanile ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] religiosa che maggior influsso spirituale esercitò sugli ambienti milanesi impegnati nello sforzo di rinnovamento: l'ironia della sorte farà sì che, nel 1552, nel clima più rigido della incipiente Controriforma toccherà proprio al C., nella sua veste ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] Viterbo sotto la spinta del vescovo Francesco Maria Settala Visconti, fu "facto fare uno bello modello al Danese" per la chiesa che "se farà dalle fondamenta de novo, e tal volta de marmo in pochi anni" (Pinzi, 1890, p. 303).
Da ciò si desume che D ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] , il Crico riesce a individuare nell'arte del C. un elemento estraneo a quello veneto, una componente romana che farà da reagente determinante alla sua formazione manieristica. In tempi più recenti il "blando caravaggismo" sottolineato dal Fiocco, la ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] radicale. Nel numero del 1º-15 apr. 1909 scrisse che "ormai il popolo più non accetta, sul terreno politico, e farà presto lo stesso su quello amministrativo, dei candidati semplicemente in nome d'un principio confessionale, invece che in nome d'un ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...