Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] dell'a. e per la ricerca archeologica nelle diverse aree geografiche e culturali di seguito trattate, si farà riferimento all'Enciclopedia archeologica, Istituto della Enciclopedia Italiana: Il mondo dell'archeologia, 2 voll., Roma 2002; Americhe ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] nella guida politica della città con l'avvento al Campidoglio delle giunte di sinistra (1976-85), a cui farà seguito negli anni finali un ritorno alla maggioranza di centro-sinistra (pentapartito); una trasformazione verso i modi della gestione ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] longobardo; sulla base dell'impianto planimetrico e della tessitura muraria si può istituire un raffronto con la chiesa di S. Alessandro a Fara Gera d'Adda (prov. Bergamo), eretta tra la fine del 6° e gli inizi del 7° secolo. Per la costruzione della ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] Bronzo del Henan. Attraverso i circuiti sopra delineati si manifesta, quindi, una condivisione di elementi culturali che si farà ancora più chiara e significativa nel corso del III millennio a.C. corrispondente al Neolitico tardo. La prima delle ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] e con la fine della grande civiltà di Harappa, si perdono in India i rapporti con l'Irān, ma l'influsso iranico si farà sentire di nuovo al tempo degli Achemènidi e dei Sassanidi, che portarono nel N-O indiano elementi della loro civiltà ed altri del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] strutturale ad una puramente decorativa. Arricchito da motivi come il loto, teste umane e animali, ecc., esso farà infatti da cornice a finestre cieche, spesso presenti addirittura sulle modanature di base dei monumenti. La stessa copertura ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] -1958, London 1965; D. Price-Williams, The Tombs of the Middle Bronze II Period from the "500" Cemetery at Tell el- Fara South, London 1977; H. Weippert, Palästina in vorhellenistischer Zeit, München 1988; R.T. Schaub - W.E. Rast, Bâb edh-Dhrâ ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di terracotta con il tramite di cilindri a incastro a forma di tromba. Fosse di scarico verticali si realizzano a Fara, nella fase Jemdet Nasr, con tubi di terracotta sovrapposti.
Il perfezionamento della meccanica idraulica determina l'adozione di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] in mano ai Bizantini che esercitarono la loro autorità anche su alcune città costiere (Napoli, Amalfi, Gaeta) – più che farae agirono contingenti limitati e, per così dire, specialistici, cioè nuclei di militari privi del supporto della gens e pronti ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] di Khirbet Mafgiar appartengono in ultima analisi a questo medesimo gusto decorativo. La produzione provinciale, che sarà quella che farà poi affermare le proprie tendenze, si presenta, come si è già veduto, più libera dagli schemi, tipologici o ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...