CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] destinata a fare un gran rumore nel mondo artistico, e semiartistico; e puossi affermare, senza timore d'ingannarsi, che esso farà vedere il suo autore sotto un nuovo aspetto, perché proverà a que' San Tommasi che non ci vogliono credere ancora che ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] possibile svincolato dalla tarda maniera assorbita durante l'apprendistato. A tal fine, dopo aver lavorato a Poggio Mirteto e a Fara Sabina, si sarebbe recato a Roma, come testimonia una lettera del 10 maggio 1635 inviata dal padre al governatore di ...
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KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] potenza, la forza epica e tragica dei ceramisti attici avanti e intorno al 6oo a. C. Gli manca anche quella umanità che farà di Exekias (v.) il più potente pittore del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. In compenso è un ottimo narratore, chiaro ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] -1914, New Haven-London 1966, p. 163; E. De Negri, Ottocento e rinnovamento urbano. C. Barabino, Genova 1977, ad Ind.; A. Fara, La Spezia, Bari 1983, pp. 46, 93; E. De Negri, Assetto urbano e architettura, l'esempio di Chiavari, Genova 1983, pp. 33 ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] di Ebla a opera di Sargon. Scritti nel cuneiforme classico della Mesopotamia meridionale nella tradizione scribale di Fara, pervenuta in Siria settentrionale probabilmente dall'area di Kish, i testi di Ebla sono di straordinaria importanza ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ma nessun nuovo motivo entra ormai nel repertorio figurativo, che ripete e varia elementi preesistenti. E, più avanti, non farà che impoverirsi sempre più, riducendo la decorazione a elementi sempre più scarni e più consunti, per lo più sciattamente ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] (Mariuz, pp. 34 s.).
Nel 1737 il nome del L. compare per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani, della quale farà parte fino al 1773.
Il 13 ag. 1737 ricevette dal conte Paolo Giovannelli il pagamento per una Clemenza di Tito. La tela ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , che sancisce di stipendiare il F. con 15 ducatoni al mese, iniziando dal 29 giugno 1613, per "tante fatture di Pittura che fara a S. A." (ibid., p. 332), non è, al riguardo, elemento sufficiente che consenta di pensare il F. al lavoro nella città ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] e Il Fuoco, firmato, della Gall. Liechtenstein di Vaduz.
Il D. si specializzerà nell'eseguire composizioni naturalistiche, come Leandro farà per il ritratto, sfruttando le invenzioni del padre e ne produrrà in grande quantità e in più redazioni per ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] si servì come modello di quello della cappella "Noli me tangere" in ss. Domenico e Sisto, pure del Bernini al quale il C. farà di nuovo ricorso quando, nel 1725-26, concepirà, in modo assai congeniale, l'altare per la, statua berniniana di S. Barbara ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...