Pittore, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928. Studia al Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh. A New York inizia l'attività come disegnatore pubblicitario; verso l'inizio degli anni Cinquanta datano [...] . Fin dalle sue prime opere W. mostra la propria preferenza per una tecnica espressiva impersonale e "fredda", di cui farà il motivo centrale della propria poetica. Da qui l'uso di tecniche industriali quali il fotomontaggio e la serigrafia, nonché ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] . 209; Tell Arpashiyya: Mallowan-Rose, Prehistoric Assyria, p. 24 ss.; ceramica di Samarra: Iraq, ii, p. 32, fig. 20; cantine di Fara: Heinrich-Andrae, Fara, p. 8 ss., tav. 7 b; tombe di Ur: Woolley, Ur Excavations, ii, p. 102 ss., fig. 16 in basso e ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] " (Brevi note sulla mia vita, in L'opera di G. G., p. 15: se non altrimenti indicato, d'ora in avanti si farà riferimento per le citazioni a questo testo mediante il solo numero della pagina). Se le opere scultoree sono andate completamente distrutte ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] 'incirca fra il 1377 e il 1384 (Kreytenberg, 1979 e 1995: a questi contributi, se non diversamente indicato, si farà riferimento per la ricostruzione del corpus delle opere dello scultore). L'incisività della linea, l'energia del modellato plastico ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] unica scelta. Ma con il restringersi progressivo del mondo nell'incombere della vecchiaia e della morte, il linguaggio poetico si farà sempre più aspro e disincantato, mentre l'io poeta, legato ormai soltanto a pochi volti e a una contraddittoria ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] . specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di ritornare in Italia il e in Italia (1580-1621), Roma 1989, pp. 387-394; A. Fara, Il sistema e la città, Genova 1989, pp. 32-43; M. Compagnucci ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] la fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), 2 voll., Roma 1973; P. Di Manzano, T. Leggio, La diocesi di Cures Sabini, Fara Sabina [1980]; F.J. Felten, Zur Geschichte der Klöster Farfa und S. Vincenzo al Volturno im achten Jahrhundert, Quellen und Forschungen ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] Pescocostanzo (provincia dell'Aquila), che per tradizione risale al 1617 (Longhi, 1943, p. 30; una Circoncisione nella parrocchiale di Fara San Martino, in provincia di Chieti (Bologna, 1953, p. 41); quattro frammenti di una Pentecoste, con un santo ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] ; id., Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di K. Frey, München 1911, pp. 895-896; F. Fara, Chorographia Sardiniae, a cura di E. Gadoni, Sassari 1992, p. 106; S. Esquirro, Santuario de Caller y verdadera historia de la ...
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CRIVELLI, Angelo Maria, detto il Crivellone
Luisa Tognoli Bardin
Non ci sono pervenute notizie biografiche su questo abile pittore animalista: non si conoscono neppure fonti documentarie che possano [...] cui opera si rivela una diretta dipendenza stilistica dal padre. Il C. trattò anche soggetti agresti e bucolici, come farà con miglior risultato il Londonio, artista milanese attivo alla fine del sec. XVIII, spesso ravvicinato al C. (Cusani, 1865 ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...