CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] sorella di Leonida. Ne ebbe almeno due figli: Agostino, che ultimerà una sua opera rimasta incompiuta, e Pietro, che si farà teatino e morrà a Roma, di cui, a detta del Calvi, esistevano molti manoscritti nella biblioteca, andata poi dispersa, dei ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] , 9 dic. 1471). Nel 1472 nel Pungilingua di Domenico Cavalca farà stampare: "Rome in domo Ioh. Philippi de Lignamine Siculi et raccomandazione presso re Giovanni d'Aragona, e il 23 marzo farà lo stesso con una lettera a Ferdinando. Così si esprime ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] P. Orlandi, il quale nella sua Origine e progressi della stampa dice l'opera edita a Milano nel 1492, e così farà il Sassi. Ancora il Maittaire cita: "St. Dulcinii canonici scalensis Epistolae et opuscula varia, Mediolani, 1492, in fol."; e pari pari ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] il primo [volume del Caeremon. Episc.]presentò in persona al papa, ma lo mandò in anticamera, né del secondo farà altrimenti..."), il Muratori, che lo riteneva "dottissimo",commentava: "...il p. Catalani... deve ben passare costì per uomo eteroclito ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] fece che alla fine il G. arrivò, con una certa imprudenza, a confidargli che le capitolazioni di pace con loro (gli farà leggere anche quelle concluse con Giovanni Bentivoglio) erano patti tali che "insino a li putti se ne debbono ridere" (ibid., p ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] dell'intensa vita di relazione con conoscitori italiani ed esteri, politici ed esponenti dell'aristocrazia liberalmoderata che farà da retroterra, nel 1874, alle fallite trattative per far nominare il suo maestro intendente generale alle Belle ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] a pensare che Filippo Neri avesse attratto anche lui fra i suoi uditori, anche perché in seguito il C. stesso ci farà sapere che da qualche anno frequentava i padri dell'Oratorio.
Il C. assolse egregiamente i suoi compiti in seno alla deputazione ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] acque; più avanti, nel 1491, egli ebbe dal Consorzio della Misericordia Maggiore la commissione di un simile rilievo della località Fara d'Adda; e nel 1492 ancora il Comune gli chiese di realizzare una mappa di tutto il territorio di Bergamo.
Nel ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] nel castello di Brendola che evacuò dal presidio vicentino per porlo sotto la protezione dei Carraresi di Padova. A Vicenza non farà più ritorno e governerà in seguito la sua diocesi risiedendo in Padova: anche se alcune clausole del trattato di pace ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] della cultura erudita europea tra il sec. XVII e il XVIII. Un interessante documento di questa evoluzione metodologica, che farà dell'A. uno dei maggiori esponenti del rinnovamento dell'erudizione siciliana nel sec. XVIII, sono due brevi scritti ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...