PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] Comunità montana Alta Valle dell’Esino, Recanati 1990, p. 272; G. Donnini - E. Parisi Presicce, Tesori d’arte tra Fabriano e Cupramontana, Fabriano 1994, p. 106; Lorenzo da Fara, I Cappuccini veneti. La storia e lo spirito, Limena 1994, pp. 44-47. ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] diocesi di Chieti; il 13 febbraio concesse indulgenze a coloro che avessero visitato la chiesa di S. Eufemia in Fara Filiorum Petri, sempre nella diocesi teatina, o inviato elemosine alla stessa chiesa.
Il principale risultato conseguito dal M. nel ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] della Compagnia di Gesù nei decenni di formazione dell'ateneo sassarese (1562-1632), Sassari 1986, pp. 29 ss.; E. Cadoni - R. Turtas, Umanisti sassaresi del '500. Le "biblioteche" di Giovanni Francesco Fara e A. F., Sassari 1988, pp. 157-240. ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Luca Leni a soprassedere circa l'esazion'e di alcune decime. Del 29 dic. 1469 è un giudizio del vescovo di Fara Niccolò Croci nell'ambito di una lite che opponeva il F. al protonotaio apostolico Vittore Dolfin, per la riscossione dei redditi ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] la pagina dell'A. tradisce la fretta della composizione; ma, pur tenuto conto di questi limiti, di cui in parte si farà carico all'immaturità di certa filologia dell'epoca, si dovrà riconoscere l'importanza davvero notevole dell'A. nella storia della ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] testimonii del suo male et indispositione et mandare a Trento uno excusatore, et con questa via passare qualche mese; dippoi se si farà davero, penso che in quel caso V.S. non vorà manchare di trovarvisi, ma Dio sa che serà circa questo" (Arch ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] in cui B. dichiara di essere stato costretto a riconoscere, per timore di peggio, il diritto di Donadeo sul castello di Fara, sul castello di Post montem e sulla chiesa di S. Pietro di Scandriglia, ma aggiunge anche che tale riconoscimento è invalido ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] la sacralità della corona, dopo avere preparato una risposta che confutava le tesi muratoriane rifiutò di darla alle stampe (lo farà dopo molti anni, in circostanze diverse). Anzi il F. e il giovane Passionei si interessarono affinché il Muratori ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] (Napoli, C. de Silvestro, 1523), dove ci si occupa particolarmente dell'annunzio riguardante lo pseudoprofeta. Lo stesso farà anche J. López de Zúñiga nella sua Epistola super significationibus XVI coniunctionum in signo Piscium que future sunt mense ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] iure episcopatu ... privari debeat". Conceda, insiste il clero isolano, perciò il papa "bonum pastorenl qui, doctrina et exemplo pascat". Farà così il bene dei fedeli e "procul dubie" gioverà allo stesso Della Torre. Ché, in caso contrario (e qui la ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...