GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] si ostinava a voler seguire il solo Vangelo, per cui l'aveva confortato dicendogli: "Pater sancte, seguiterà di questo, che 'l farà mal fin come hanno fatto li altri heretici". Al che il pontefice aveva risposto: "Vui dite il vero", rimuovendo di lì ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] e stimato. Egli certamente gode una gran stima nella Corte, e la sua sagacità è un fuoco morto ch'opera senza farsi sentire, e farà sempre gran brecchia nell'avanzarsi ad ogni gran posto" (Fiedler, II, p. 61).
Il G. morì a Vienna il 2 ag. 1668 e fu ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] : I. Vemazza, Il marchese G. V. ... L. di C., in Bibl. oltremontana, Torino 1793, pp. 95-110, ripubblicata in I. F. Farae Chorogr. Sardiniae libri duo..., a cura di A. Lascaris-L. Cibrario, Augustae Taur. 1835, pp. IX-XXIV. Sull'attività diplom. si ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] scrive a Lorenzo Ridolfi, chiedendogli di fargli scrivere "quando il signor Ruberto Strozzi verrà in Italia per andare a Roma et se farà la via di Toscana o di Romagna, e poi, avuta la risposta, per ringraziare (Arch. di Stato di Firenze, Acq. e doni ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , potrà lumeggiare, a seconda delle sue esperienze della vita sociale, alcuni aspetti della vita remota o attuale, ma gli farà difetto la visione ampia e la comprensione profonda, che sono possibili solo con un ben chiaro e consapevole atteggiamento ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, p. 352; A. Fara, Il sistema e la città. Architettura fortificata dell'Europa moderna dai trattati alle realizzazioni 1464-1797, Genova 1989, pp. 19, 66 ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] de la Corona de Aragón, Zaragoza 1610, XI, capp. 5, 72; XII, capp. 2, 65, 89, 90; XIII, capp. 1, 4; G. F. Fara, De chorogr. Sardiniae libri duo. De rebus sardois l. quatuor, a cura di L. Cibrario, Augustae Taur. 1835, pp. 321, 330, 336-339, 341-343 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] diviene il genere più diffuso (K. Destovnik-Kajuh). Dopo la nascita della Iugoslavia comunista (1945), di cui la S. farà parte fino al 1991, la letteratura passa da una breve adesione al dogma del realismo socialista alla sperimentazione di nuove ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] fin dal Paleolitico Medio. Per il Neolitico, si segnalano in particolare i ritrovamenti del Novarese (colline di Briona, Fara, Ghemme) con l'individuazione di officine litiche, che attestano la lavorazione della selce in loco e la presenza di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dell'ordine sociale. Il suo impegno massimo e prioritario fu subito volto a riannodare fermamente nelle sue mani (come farà dopo il '21) tutte le fila del potere, e a perseguire con implacabile determinazione ogni tentativo di ribellione all ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...