BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] militari bizantine sui fondi di confine, il B. veniva con chiarezza sostituendo l'identificazione dell'arimannia con la "fara territorializzata" (Arimannia nella città di Milano, in Rend. dell'Ist. lomb., Accademia di scienze e lettere, LXXII [1938 ...
Leggi Tutto
CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] ", di varia consistenza numerica, caratterizzati dalla grande mobilità e dalla larga autonomia operativa. I guerrieri, che componevano le "farae", marciavano con le loro famiglie e con i loro beni, ed esprimevano i loro capi, chiamati, con termini ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] C. nella vita pubblica; e scrivendo nel 1848 a G. Melzi, egli lo assicurerà che, "trovandosi nell'età di anni 57, non si farà saltare certo il grillo di scrivere su soggetti politici"; "la mia applicazione innocua, dal 1815 fin ora, si è rivolta all ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di pace di città e signori guelfi, che tolse al D. le proprietà e le signorie nel Bresciano (Orzinuovi) e nel Bergamasco (Fara Olivana e Bariano). Il D., a differenza del Pelavicino, non era stato escluso dal convegno, ma non si era fidato e aveva ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] nobili a Mestre il 9 aprile del 1356 per indagarvi su controversie attinenti ad alcuni possessi veneziani e riferirne - come egli farà nove giorni più tardi - al Senato, ritornerà provveditore a Treviso nel novembre 1356 e nell'estate 1357, durante l ...
Leggi Tutto
GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] le pretese di Ludovico il Germanico nei confronti di Carlo II il Calvo, insediò la sua base operativa presso il monastero di Fara sull'Adda, posto al centro del comitatus di Bergamo, una presenza fra l'altro ricordata più per i danni recati dalle ...
Leggi Tutto
CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] parte il C. è uno di questi. È qui che viene maturando, tra il 1853 e il 1856, la scelta filocavouriana, che ne farà uno degli uomini con cui Cavour avrà rapporti diretti negli anni 1859-60. Anche se il C. non era mai stato mazziniano, la riflessione ...
Leggi Tutto
GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] secondo il Nasalli, era nato enfiteuta della sua famiglia. Tuttavia, anche quando sarà costretto a rompere questo legame, lo farà solo per ragioni politiche, tanto che in nessuna lettera dell'Alberoni, anche del periodo più tardo, si trovano giudizi ...
Leggi Tutto
DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] per agevolare gli scambi da e verso il Meridione, e sulla lotta per l'alfabetizzazione (si ricorda la donazione che farà per testamento alla città di Reggio della sua abitazione con l'annesso patrimonio librario, a condizione di costituirvi una ...
Leggi Tutto
CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] della fortezza di Orzi Novi), maturando quell'esperienza che gli darà la specifica preparazione politico-finanziaria, di cui farà ottimo uso nei reggimenti esterni ai quali sarà designato anche per il futuro. Nel 1580 egli venne infatti eletto ...
Leggi Tutto
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...