CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] dottrine religiose e teologiche eterodosse; il C. non si cura cioè mai di stabilire in che cosa l'eresia consista (come invece farà, ad esempio, tre lustri più tardi, in un'opera certo più illustre e maggiore, ma per tanti aspetti affine a questa, un ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] le accuse di viltà e di ipocrisia per cui "proferiva da uno ladi a qualche persona una cossa e alli fati per effeto li farà el contrario" (Carile, La cron., p. 8). In ogni caso l'azione di governo del doge non lascia intravvedere alcun tentativo di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] alla Francia e più aperta invece a un'alleanza Torino-Napoli o Torino-Firenze, secondo le suggestioni albertine dell'"Italia farà da sé".
Al tempo della guerra del 1859 il M. svolse invece con successo, grazie alla sua personale ascendenza presso ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] modernisti. "Un cristianesimo purificato e ringiovanito", scriveva il G., "potrebbe ancora molto giovare agli uomini. Se ciò non farà, bisognerà darne colpa, non tanto a coloro che credono di combatterlo, quanto a coloro che credono di difenderlo". E ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] del D., tanto più che non poté non apprezzare quella di G.A. dell'Anguillara che, edita nel 1561, farà dimenticare quella dolciana. Risultati non migliori conseguì il D. traendo ispirazione dal genere epico-cavalleresco a lui più vicino: così ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ateismo presentata nei suoi confronti presso l'Inquisizione veneta (ma lo stesso tribunale nel settembre di quell'anno farà catturare di notte Pietro Giannone che rincasava accompagnato, appunto, dall'abate padovano, dopo una serata di conversari in ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] anche libri già appartenuti a Carlo Bianconi); Catalogo delle pitture di autori vari della coll. del... pittore G. B. dei quali si farà la vendita nel mese di febbraio 1818, s.l. né d. (ma Milano 1818: 134 pezzi); Sommario della coll.di disegni ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] senza escludere l'eventualità della conversione del re - che anzi, un nuovo messaggio della regina, nel corso del 1604, gli farà credere prossima -; concentrò i suoi sforzi nel tentativo di ottenere un regime di tolleranza a favore dei cattolici. Per ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] al Florimo: "Sto scrivendo l'opera senza alcun impegno, perché quasi sono sicuro che il cholera arrivera in tempo che farà chiudere i teatri...". Poi un'altra lacuna dell'epistolario fa perdere le tracce della cronologia della Norma. Sulla scorta di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della Chiesa utrettina a Roma nella persona di A.-J.-Ch. Clément (novembre 1769) e una lettera che l'arcivescovo di Utrecht farà giungere a C. XIV nel maggio 1770, l'uno e l'altra volti a facilitare una composizione dell'antica frattura, sono alla ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...