Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] secondo cui Amasis diede Naukratis ai Greci, potrebbe riguardare piuttosto un cambio nei rapporti tra indigeni e Greci: il faraone separò le comunità; a partire da questo momento Naukratis fu un luogo di commercio privilegiato e dato in gestione ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] letteraria, sufficiente a spiegare da sola la pubblicazione nel 1571 del sonetto. I suoi rapporti con l'osteria cefalutana del Faraone restano quindi ancora oscuri, come quelli che lo legavano con il filo dell'odio all'eretico siciliano.
Ancora al S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] da due esemplari, da Tebe e Karnak. Nel testo si celebrano alcune vittorie militari riportate fuori d’Egitto dal faraone Merenptah, che verso la conclusione afferma, fra l’altro, di aver combattuto vittoriosamente sul territorio cananeo, dove avrebbe ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE (v. vol. IV, p. 235)
M. C. Betrò
La più famosa delle divinità egiziane è attestata relativamente tardi: la presenza del nome della dea nell'onomastica delle prime [...] iconografie isiache più diffuse, oltre a essere uno degli esemplari databili più antichi. La dea stante compare anche in triadi (con il faraone e un'altra dea: cfr., p.es., il gruppo in granito da Koptos, con Ramesse II e Ḥatḥor, Il Cairo CG 555 ...
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Vedi MENDES dell'anno: 1961 - 1995
MENDES (v. vol. iv, p. 1017)
F. Tiradritti
Le rovine di M. sorgono sul sito dell'odierno Tell er-Rub'a, che si trova nel distretto di Mansūṛa, nel Delta egiziano. M. [...] , disposti a croce e affrontati a coppie. L'unico naòs ancora oggi rimasto in situ fu fatto erigere dal faraone Amasis durante la XXVI dinastia; si ritiene comunque che la concezione di questo particolare impianto architettonico sia da attribuire a ...
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MEGIDDO (ebr. Mĕghiddō; volg. Mageddo)
Donato Baldi
Già potente e celebre città cananea situata su un contrafforte sud-orientale della catena del Carmelo e dominante l'antica via militare e carovaniera [...] di nuovo istituendovi una prefettura (III [I] Re, IV, 12); ma nel 932 compare nella lista delle città conquistate dal faraone Sheshonq. Ricostruita durante il regno di Acab (870), divenne, dopo la distruzione del regno d'Israele, capoluogo d'una ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] in Vaticano (all’epoca ritenuta di Raffaello; 1873-74, Modena, Museo civico d’arte) e Abramo e Sara alla corte del faraone (1874-75, Modena, Museo civico d’arte, in deposito nel palazzo comunale), che fu una rivelazione a livello iconografico e ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] ; tornò alla Fenice nella stagione 1824-25 come «primo basso serio cantante», nella Zelmira (Polidoro) e nel Mosè in Egitto (Faraone) di Rossini, e in opere di Cordella e Pavesi. Nella primavera del 1827 ritornò alla Scala; divenuto ormai un punto di ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] Salon di Parigi del 1881 con il titolo Paysanne d'Italie, insieme con un altro quadro legato ancora alle tematiche precedenti, Il faraone giudicato dal popolo (cat. nn. 858 s.), l'ultimo quadro noto del F. di soggetto biblico. In seguito al consenso ...
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NEFRETERE (Nfrt- ı'ry)
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa di Ramesses II (1290-1224 a. C.). Non si ha di lei alcun ritratto, per quanto ella compaia spesso accanto al marito, in genere in proporzioni [...] a quello di Ramesses, e presenta sulla fronte figure colossali stanti di N. in veste di Hathar e del faraone. Nell'interno le pareti e i pilastri hathorici sono ornati di rilievi raffiguranti, in forme straordinariamente slanciate ed eleganti ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...