Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45;
D. Whitehouse, Farfa Abbey: the eight and ninth centuries, AM 2, 1985, pp. 245-255;
A. M. Romanini, Monachesimo medievale e architettura monastica ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Francia, il 7 novembre 1963, fondò l’Istituto patafisico milanese, con l’intervento di Queneau e sotto la presidenza di Farfa. Intanto, sue personali venivano organizzate a New York, San Paolo e Torino. In occasione della mostra «Visione e colore ...
Leggi Tutto
BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] Vici. Nello stesso elenco sono ricordate anche piccole chiese costruite su progetti del B. fuori Roma: a Castelnuovo di Farfa, a Salisano, a Poggio San Lorenzo Nuovo (Rieti), ecc.; a Iesi avrebbe costruito una "gran fabbrica di un conservatorio ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Quaderni del Centro di studi lunensi, 10-12), Luni 1987, II, pp. 289-320; C.B. McClendon, The Imperial Abbey of Farfa. Architectural Currents of the Early Middle Age (Yale Publications in the History of Art, 36), New Haven 1987; Le paysage monumental ...
Leggi Tutto
Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] del monastero di Fulda (dall'819) e, più o meno nello stesso periodo, nel duomo di Colonia e nella chiesa dell'abbazia di Farfa.
Nel corso dei secc. 9° e 10° la necessità di accrescere il numero degli altari portò ad aggiungere nell'area del coro ...
Leggi Tutto
PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] e Tina Mennyey, e ad Albisola (1929-30), dove conobbe Tullio d’Albisola, Virgilio Marchi, Vittorio Orlando Tommasini, detto Farfa, e attraverso lo scultore Nanni Servettaz frequentò il gruppo futurista torinese, tanto che nel 1931 fu tra i convitati ...
Leggi Tutto
FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] Arte Libertas" venne riservata una sala particolare.
In tale occasione il F. presentò al pubblico le seguenti opere: Fiume Farfa,Sabina, Mattino sulle montagne sabine (che è forse da identificare con Sabine Hills), Prima ora di notte, Gli alberi di ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e tipologia: la 'durata' della croce-albero nei testi scultorei spoletini, ivi, pp. 38-54; F. Betti, Sculture altomedievali dell'abbazia di Farfa, AM, s. II, 4, 1, 1992, pp. 1-40; E. Russo, Su S. Salvatore di Spoleto e sul tempietto del Clitunno ...
Leggi Tutto
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] ecc., il gruppo di Beato e le 20 miniature della Bibbia di Roda, Parigi, lat. 6; mentre la Bibbia di Farfa non ha illustrazioni dell'Apocalisse) che si dividono a loro volta in due sistemi decorativi: miniature marginali, poste accanto o inserite ...
Leggi Tutto
In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] , 8° sec., Bologna, Museo civico medioevale; reliquiario a cofanetto con Storie di Cristo, arte amalfitana, 11° sec., Farfa, abbazia; reliquiario a lanterna, 11° sec., chiesa di Beaulieu; reliquiario a cofanetto, arte limosina, 13° sec., Anagni ...
Leggi Tutto
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...