ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Alessandro fu consacrato a Ninfa dal vescovo di Ostia, come era richiesto dalle norme canoniche (Vittore fu consacrato a Farfa il 4 ottobre). Subito dopo egli inviò varie lettere, Comunicando l'accaduto, non risparmiando gli insulti all'avversario e ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] p. 108). Ludovico il Pio considerò il monastero di S. Andrea come monastero imperiale, alla stessa stregua di S. Maria di Farfa e di S. Salvatore di Rieti.
La stessa ovvietà della spiegazione della larga parte fatta ai Carolingi nel Chronicon di un ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] St-èvre di Toul (996-1004).
Nel corso del suo secondo viaggio in Italia (999-1001) si recò a Roma e a Farfa, ove introdusse la riforma cluniacense. Sulla via del ritorno fu colpito dalla malaria e costretto a soggiornare prima presso il monastero di ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] svevi nella nobiltà e nei Comuni. Per ordine di Manfredi nel marzo del 1263 a Recanati consegnò terre del monastero di Farfa a Rainaldo di Brunforte; nel novembre concesse allo stesso Rainaldo anche il castello di Sant'Angelo in Pontano (presso San ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] richiesta e per i servizi prestati a Federico II, Corrado IV e a lui stesso l'usufrutto delle terre che l'abbazia di Farfa possedeva nelle Marche. Nello stesso 1263 egli ridusse all'obbedienza del re il castello di Sant'Angelo in Pontano, che gli fu ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] , infine, in campo diplomatico, che il patriarca E. appare tra gli "intervenientes" in un documento in favore del monastero di Farfa del 15 giugno 1083 dato a Roma.
E. mori il 28 marzo 1084, qualche giorno prima dell'incoronazione imperiale di Enrico ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] . Dümmler, ibid., Libelli de lite imperatorum et pontificum saeculis XI et XII conscripti, II, ibid. 1892, p. 379; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura I. Giorgi - U. Balzani, IV, Roma 1888, p. 302 (a. 1060); Annales Romani, in ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] della Biblioteca Vaticana; fuori Roma, oltre all'archivio della badia di Firenze, effettuò ricerche in quelle di Subiaco e di Farfa; visitò archivi di Siena, Perugia, Todi, Fermo, Narni, Sangemini). Solo una parte di queste ricerche vennero date alle ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] l’amministrazione della diocesi di Fermo e in seguito la sovrintendenza di Massa Trabaria, con la presidenza dell’abbazia di Farfa. Di fatto l’influenza di Tedeschini-Piccolomini era di nuovo aumentata, e nel 1486 fece parte del gruppo di prelati ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] .
Negli anni dell'ambasceria romana, il G. aveva recuperato per Ludovico Antonio Muratori il manoscritto della cronaca di Farfa dalle biblioteche Barberini e Casanatense (1724) e, insieme con il modenese generale dei gesuiti Fortunato Tamburini, ne ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...