LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] del L., che predicò e riscosse per la causa decime ed elemosine a Narni, Rieti, Terni, Tivoli e presso l'abbazia di Farfa in Sabina (cfr., per il 1456, i documenti citati in Cenci, p. 247); ma nulla rimane della predicazione di questi anni, salvo ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] Ducato milanese, che gli pervenne anch'esso in seguito alla morte di Ascanio Maria Sforza per continuare con le abbazie di Farfa, probabilmente di Nonantola, di Palo, di Fonte Avellana e di S. Benigno di Fruttuaria; già dal marzo 1504 aveva inoltre ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] cronache-cartulario composte, tra la fine dell'XI e la fine del XII secolo, nei monasteri di Montecassino, Farfa, San Vincenzo al Volturno, San Clemente a Casauria, San Bartolomeo in Carpineto. Tali cronache rappresentano un fenomeno sostanzialmente ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] della sua autorità vescovile ebbe invece a volte conflitti di giurisdizione con i vicari generali che l'abbazia di Farfa teneva ancora nelle Marche per la cura dei numerosi benefici e parrocchie da essa dipendenti, conflitti terminati nel 1705 ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] , 8° sec., Bologna, Museo civico medioevale; reliquiario a cofanetto con Storie di Cristo, arte amalfitana, 11° sec., Farfa, abbazia; reliquiario a lanterna, 11° sec., chiesa di Beaulieu; reliquiario a cofanetto, arte limosina, 13° sec., Anagni ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Alessandro fu consacrato a Ninfa dal vescovo di Ostia, come era richiesto dalle norme canoniche (Vittore fu consacrato a Farfa il 4 ottobre). Subito dopo egli inviò varie lettere, Comunicando l'accaduto, non risparmiando gli insulti all'avversario e ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] St-èvre di Toul (996-1004).
Nel corso del suo secondo viaggio in Italia (999-1001) si recò a Roma e a Farfa, ove introdusse la riforma cluniacense. Sulla via del ritorno fu colpito dalla malaria e costretto a soggiornare prima presso il monastero di ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] , infine, in campo diplomatico, che il patriarca E. appare tra gli "intervenientes" in un documento in favore del monastero di Farfa del 15 giugno 1083 dato a Roma.
E. mori il 28 marzo 1084, qualche giorno prima dell'incoronazione imperiale di Enrico ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] . Dümmler, ibid., Libelli de lite imperatorum et pontificum saeculis XI et XII conscripti, II, ibid. 1892, p. 379; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura I. Giorgi - U. Balzani, IV, Roma 1888, p. 302 (a. 1060); Annales Romani, in ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] della Biblioteca Vaticana; fuori Roma, oltre all'archivio della badia di Firenze, effettuò ricerche in quelle di Subiaco e di Farfa; visitò archivi di Siena, Perugia, Todi, Fermo, Narni, Sangemini). Solo una parte di queste ricerche vennero date alle ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...