MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] di espansione del comune di Tivoli e caratterizzata dalla presenza di numerosi possessi monastici ‒ i monasteri di Subiaco, Farfa e Vicovaro estendevano i propri domini nella valle dell'Aniene e in quelle dei suoi affluenti. Con le concessioni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] a cura di A. Olleris, Paris 1867, p. 206; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 259; Ugo di Farfa, Destructio monasterii Farfensis, a cura di U. Balzani, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIII, Roma 1903, p. 47 ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] piano linguistico degli stretti legami esistenti con la Sabina è offerta dall’iscrizione in lingua “sud-picena” da Cures Sabini (presso Farfa) e dalle tre stele di Penna Sant’Andrea (Teramo), databili al V sec. a.C., in cui compare un etnico safin ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] Gori la rivista di cultura e politica Il Pensiero. In questo periodo egli frequentò il cenacolo dei cosiddetti "filosofi di Farfa", tra i quali erano Giovanni Cena e Seni Benelli, ed iniziò a pubblicare i primi opuscoli e libri della sua consistente ...
Leggi Tutto
PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] a cura di K. Stecker, in MGH, Poetae latini aevi Carolini, IV.2, CXLV, Berolini 1896, pp. 729 s., vv. 8-10; Il regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, II, Roma 1879, p. 5; Liber Pontificalis, a cura di L ...
Leggi Tutto
Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] buoni rapporti. Il duca di Spoleto Faroaldo II chiese al pontefice di confermare i beni del monastero di S. Maria di Farfa - fondato dal franco Tommaso col suo beneplacito -, segno evidente di quanta importanza avesse per il duca l'assenso del papa ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] occasione del suo tentativo di bloccare l'offensiva di Manfredi contro Roma con la costituzione di posti fortificati tra Arsoli e Farfa, re Carlo nominò il 15 luglio 1265, con un atto che fra i documenti superstiti della sua cancelleria siciliana è ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] . Il duca di Spoleto Faroaldo (II) chiese al pontefice di accettare le sue donazioni al monastero di S. Maria di Farfa - fondato dal franco Tommaso col beneplacito di Faroaldo -, segno evidente di quanta importanza avesse per il duca di Spoleto l ...
Leggi Tutto
ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] vita a Bari; certo è che prima di morire donò seimila bisanzi e la sua veste serica di cerimonia all'abbazia di Farfa, della cui congregazione era membro.
Morì nel 1068, tre anni prima della conquista normanna di Bari.
Fonti e Bibl.: Acta et scripta ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] -1991, I, in BSR, 60 (1992), pp. 213- 89.
T. Leggio, Da Cures Sabini all’abbazia di Farfa. Trasformazioni del paesaggio tra Tevere, Corese e Farfa dall’età romana al Medioevo, Passo Corese 1992.
F. Bistolfi - A. Guidi, Cures Sabini: risultati della ...
Leggi Tutto
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...