VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dedicata a s. Lorenzo e una cella dipendente da Farfa in S. Maria della Cella. Nel secolo successivo le Maria Nuova. La chiesa di S. Maria della Cella apparteneva all'abbazia di Farfa fin dal sec. 8°, in quanto nella conferma dei beni dell'abbazia ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] , pp. 95, 102 s., 138, 157, 315; G. Fanelli - E. Godoli, Il futurismo e la grafica, Milano 1988, pp. 45, 77, 139, 142, 191; Farfa e dintorni… (catal.), a cura di A.M. Nalini, Bologna 1988, pp. 129 s. (ill.); Omaggio a Torido, a cura di F. Marzinot ...
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EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] raccolta di prediche (Sermones legendi in festivitatibus ecclesiae), selezionate personalmente da E. sulla base dell'Omeliario di Alano di Farfa (761-770). Il testo, in minuscola carolina, fu redatto da più mani; per le parti scritte che si volevano ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] -284; B.M. Apollonj Ghetti, Nuove considerazioni su SS. Cosma e Damiano, RivAC 50, 1974, pp. 7-54; B. Premoli, La chiesa abbaziale di Farfa, RINASA, n.s., 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; I. Beck, Le pitture islamiche nel duomo di Cefalù, AAAH 6, 1975, pp ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] quest'epoca si sviluppa l'iconografia del santo re G., per es. nella Bibbia di Sant Pere de Rodes e nella Bibbia di Farfa o di Ripoll (Durand, 1984). Questo tipo diviene raro dal sec. 12°, sebbene compaia ancora nei cicli di Avignone, San Gimignano e ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 147-235: 171-179; F. Betti, Sculture altomedievali dell'abbazia di Farfa, AM, s.II, 6, 1992, 1, pp. 1-40; P.F. Pistilli, Considerazioni sulla storia architettonica dell'abbazia romana delle Tre Fontane ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] IV. La resistenza dei canonici di S. Rufino, proprietari di S. Giorgio, poté essere superata con l'intervento dell'abate di Farfa, che nel 1256 donò alle suore la chiesa di S. Giacomo de muro rupto con le sue pertinenze che l'abbazia possedeva ad ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] in AL, 4 (1981), pp. 75-80; 7 (1985), pp. 77-92; 9 (1988), pp. 319-33; 10 (1990), pp. 293-301; iscrizioni del Farfa: A. Morandi, in Dialoghi di Archeologia, 3, 5 (1978), pp. 7-15; M. Cristofani, in La Grande Roma dei Tarquini, cit., 1990, pp. 24-25 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] nelle cronache e nei regesti di Montecassino (Citarella, Willard, 1983, pp. 83-101), Petershausen (Bischoff, 1967, pp.146-147) e Farfa (McClendon, 1987, pp. 131-132, 137-138).Sono rari i casi in cui gli inventari e le liste dei tesori forniscono ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] data al 1001 una donazione al monastero di B. da parte di Oderisio conte di Valva; nel sec. 11° esso dipendeva da Farfa, anche se diplomi imperiali del 1019 e del 1027 attestano il diritto di compatronato del conte di Valva. A seguito della conquista ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...